Studey

Viaggio studio a Londra: vivere la capitale britannica

Londra offre opportunità uniche, ma il costo della vita e la solitudine possono rendere l'esperienza complessa. Preparati e informati prima di partire.

Hai domande su questo argomento?

Prenota una call gratuita con un nostro advisor

Prenota Ora →

Viaggio studio a Londra: la realtà (vera) della capitale britannica

Quando pensi a Londra per un viaggio studio, probabilmente ti vengono in mente le luci, la subway colorata, l’accento british e mille opportunità. Ed è vero: pochi posti offrono così tanta varietà culturale, corsi di ogni tipo e possibilità di conoscere persone da tutto il mondo. Però, inutile girarci attorno: non è tutto facile, né tutto per tutti. Qui trovi quello che avrei voluto leggere io prima di partire, senza filtri.

Perché scegliere (o non scegliere) Londra per studiare

Londra è viva, instancabile, sempre piena di stimoli. È impossibile annoiarsi, e le università sono davvero uniche per reputazione ed esperienze possibili. Puoi trovare il percorso giusto per quasi ogni interesse, dal business all’arte, dalla scienza al design. Però, lo dico chiaro: il costo della vita è alto, la concorrenza è agguerrita e non sempre è semplice sentirsi a casa, almeno all’inizio. Non è un’esperienza “per tutti” solo perché è Londra.

Le classiche (ma vere) questioni pratiche

  • Alloggio: È la preoccupazione maggiore per quasi tutti. Londra è costosa, specialmente per chi cerca casa vicino alle università centrali. Spesso le stanze si condividono, va previsto un budget per caparra (deposito) e occhio alle truffe: mai inviare soldi senza aver visto la stanza o avere un contratto chiaro. A volte vale la pena considerare zone meno centrali e accettare di muoversi un po’ di più ogni giorno. Per molti, trovare casa ha richiesto più tempo del previsto: non aspettare l’ultimo minuto.
  • Trasporti: Mezzi sempre puntuali, ma un po’ più cari rispetto all’Italia. La Oyster Card è la soluzione più usata: la ricarichi e hai tariffe migliori. In centro si può girare anche a piedi, mentre per chi vive fuori la metro (Tube) è insostituibile, ma preparati a mezz’ore/un’ora di viaggio. Un suggerimento: se il tempo lo permette, la bici è spesso la scelta più rapida e anche economica.
  • Clima e umore: Londra è famosa per il cielo grigio e le piogge improvvise. A lungo andare può pesare più di quanto immagini, soprattutto se arrivi da città dove c’è tanto sole. Buono saperlo: non sei “debole” se ti senti più giù in certi periodi, capita a tanti. Attrezzati per vestire “a cipolla” e cerca di uscire comunque, pioggia o non pioggia.

Studiare (davvero) a Londra

Le università e i college si aspettano tanta autonomia. Non c’è il professore che ti rincorre: la burocrazia (iscrizioni, moduli, permessi) è tutta sulle tue spalle. Prima di partire, cerca di capire quali documenti ti servono e fai un elenco di scadenze. Non dare per scontato che se qualcosa va storto qualcuno te lo dica: chiedi se hai dubbi, anche mille volte se serve.
Comunicare in inglese con professori e tutor mette pressione all’inizio, ma col tempo migliora: nessuno nasce fluent e anche chi era super bravo a scuola ha trovato difficoltà coi primi accenti londinesi. Se senti di arrancare, non nascondere il problema: chiedi aiuto alla uni, o anche a chi c’è già passato.

Per il lavoro part-time, ti consiglio di informarti bene su orari del corso e, se lavori, ricordati che almeno all’inizio il ritmo è massacrante: scegliere di non fare tutto subito non è fallimento, anzi.

Costi, concorrenza, solitudine: la verità senza zucchero

Ai costi evidenti (affitto, trasporti, cibo), aggiungi sempre un margine: libri, uscite, medicine, viaggi di ritorno a casa. Troppe volte si fa il conto “preciso” e poi si rimane senza soldi a fine mese. Meglio essere realisti che trovarsi nei guai.
La città ospita studenti di tutto il mondo, e la sensazione di essere “uno tra tanti” è normale. A tanti pesa, specialmente nei primi mesi. All’inizio non è raro sentirsi soli, sbagliati, a disagio. Non tutti trovano subito amici o il gruppo perfetto – a volte bisogna uscire dalla propria comfort zone, andare a eventi anche quando la voglia scarseggia. I gruppi di studenti italiani sono una “salvezza” emotiva, ma non chiuderti lì: la vera crescita è nel mix.

Racconti veri di chi ci è passato

Francesca, un’allieva che abbiamo seguito, ci ha raccontato che per trovare casa ci ha messo due mesi, e all’inizio ha vissuto in ostello. Ogni sera chiamava i genitori piangendo, ma conoscere altri italiani le ha semplificato la vita.
Andrea invece aveva sottovalutato i tempi della burocrazia: per una carta mancata è rimasto senza borsa di studio il primo semestre.
Lucia, invece, non capiva metà di quello che dicevano nella lezione d’inglese: ha iniziato a guardare serie TV britanniche senza sottotitoli e, so che sembra banale, un po’ la cosa ha funzionato.

Alternative se Londra non ti convince

Non è una sconfitta scegliere un posto diverso da Londra. Manchester, Birmingham, Bristol (per parlare sempre del Regno Unito) o città in Irlanda, Olanda, Spagna: spesso sono più a misura d’uomo, meno care e comunque internazionali. La cosa importante non è la “meta alla moda”, ma dove ti troverai meglio tu, davvero. Studey ti aiuta a farti le domande giuste: meglio una big city o una realtà più tranquilla?

Consigli veri, non ricette magiche

  • Anticipa il più possibile la ricerca di casa e la preparazione dei documenti (meglio sembrare paranoici che in ritardo).
  • Stai largo con le spese: calcola sempre un 15-20% in più rispetto alle stime.
  • Chiedi consiglio a chi ci è già passato: non fanno magie, ma piccoli trucchi cambiano la vita.
  • Prepara il piano B: se la città, l’alloggio, il corso non fanno per te, non è una tragedia.
  • Affronta i periodi di difficoltà sapendo che fanno parte del viaggio, anche se nessuno lo dice mai.

Se dopo tutto questo, Londra ti attira ancora, allora ha senso approfondire. Se ti senti già stanco solo a leggere, magari una città più piccola fa per te. Qualunque sia la scelta, chiedi pure senza imbarazzo: noi ci siamo davvero, anche per i dubbi “strani”, quelli che ti vergogni a fare.

Non ti promettiamo la “vita perfetta a Londra” – non esiste. Ti aiutiamo però a costruire le basi, capire i rischi e affrontare la partenza in modo meno improvvisato possibile. E se la prima risposta che senti è quella che “non vuoi sentire”, meglio ora che quando sei con la valigia fuori dalla porta.

Parliamo del tuo caso specifico?

In una rapida call di 20 minuti, un nostro advisor valuterà la tua situazione e ti dirà come possiamo aiutarti a realizzare il tuo progetto all'estero.

Valuta la tua situazione gratuitamente →

Chiamata introduttiva gratuita e senza impegno

Le informazioni contenute in questo articolo sono aggiornate al momento della pubblicazione, ma potrebbero subire variazioni nel tempo. Per avere informazioni sempre aggiornate e personalizzate sul tuo caso specifico, ti consigliamo di parlare con un nostro advisor.