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Corsi di preparazione IELTS per studenti italiani

Prepararsi per l'IELTS non è semplice, ma con il giusto corso e metodo, è possibile superare l'esame e raggiungere i propri obiettivi.

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Corsi di preparazione IELTS per studenti italiani: guida reale e senza filtri

Partiamo dal vero: se stai pensando di studiare all’estero (UK, Irlanda, Canada, Australia…), quasi sicuramente dovrai affrontare l’IELTS. Non è una passeggiata e soprattutto non è una formula magica che si risolve con un paio di simulazioni online. L’abbiamo vissuto sulla nostra pelle: ansie, frasi che sembrano sempre più difficili, orari impossibili, la paura di bloccarsi proprio il giorno dell’esame. Eppure si può fare, a patto di prepararti col giusto metodo (e qualche dritta vera, non fuffa motivazionale).


Cos’è davvero l’IELTS e perché serve

L’IELTS — International English Language Testing System — è un test standardizzato che misura come te la cavi in inglese: listening, reading, writing, speaking, tutto. Ogni università stabilisce una soglia minima, che di solito oscilla fra 6.0 e 7.0. Senza questa certificazione gli atenei fuori dall’Italia ti chiudono la porta in faccia, anche se hai un ottimo voto di maturità o una super media.


Perché (quasi) tutti hanno bisogno di un corso dedicato all’IELTS

Magari pensi: “Ho già fatto inglese al liceo, ce la posso fare da solo”. In teoria sì, ma in pratica l’IELTS ha regole sue, tempi e trappole che si imparano solo facendo pratica mirata. Ci sono almeno tre motivi per cui un corso mirato torna utile:

  1. Impari la struttura del test. Nessuna delle quattro prove è casuale. I tempi sono rigidi, il modo di rispondere conta più del lessico perfetto.
  2. Hai feedback veri. Scrivere da soli va bene, ma senza qualcuno che corregge gli errori tipici degli italiani (e sono sempre gli stessi: articoli, frasario troppo “italianizzato”, strutture banali…), si migliora molto poco.
  3. Ti eserciti a parlare sotto pressione. La parte “speaking” è quella che, spesso, rovina i piani. Servono simulazioni e consigli pratici su come partire, che tipo di risposte aspettarsi, come gestire gli imprevisti.

Come si sceglie un corso IELTS (senza farsi fregare)

Non tutte le scuole fanno davvero corsi IELTS. Alcune vendono pacchetti di “inglese generico” e ti lasciano arrangiare con l’esame. Qualche domanda onesta da farsi:

  • Il corso è pensato SPECIFICAMENTE per IELTS o è un corso “di inglese” riadattato?
  • I docenti sanno davvero preparare al test? Un madrelingua senza esperienza IELTS non è detto sappia allenarti sulle strategie da esame.
  • Si fanno simulazioni reali? La differenza si sente quando hai provato almeno tre o quattro volte la situazione reale: scadenze, timer, errori sotto pressione.
  • C’è spazio per lavorare sui tuoi punti deboli? Nessuno parte allo stesso livello: alcuni si impallano sul writing, altri sulla comprensione orale con accenti diversi. Serve qualcuno che lo capisca e aggiusti il tiro.
  • C’è un piano (reale) per la parte “speaking”? Troppo spesso ci si concentra solo su reading/writing e poi davanti all’esaminatore si blocca tutto.

Online, in presenza, di gruppo, individuale: cosa scegliere?

Qui non esiste la risposta giusta per tutti. Dipende da quanto tempo hai, il tuo modo di imparare e anche il budget. Proviamo a riassumere i pro e i contro principali:

Modalità Pro Contro
Online Ottimizza i tempi, flessibile, ideale per persone disciplinate. Sessioni live utili. Serve organizzazione personale, attenzione ai corsi solo registrati.
In presenza Maggiore coinvolgimento, supporto diretto dell’insegnante. Orari fissi, meno flessibilità. Online spesso offre la stessa qualità.
Individuale Miglioramento rapido, focus sui propri punti deboli. Perfetto per chi parte da basso livello o ha poco tempo. Costi più elevati.
Gruppo Stimolante, specie sullo speaking se il gruppo è piccolo. In classi numerose rischi che le tue difficoltà vengano trascurate.

I veri ostacoli (che nessuno dice)

  • Sovrastimare il proprio livello. Non è una gara a chi arriva prima, inutile mirare a un 7.0 in due mesi se sei un po’ arrugginito: c’è il rischio di buttare soldi e tempo senza motivo.
  • Corsi con promesse irrealistiche. “Promettiamo risultati garantiti”, “superi l’esame senza fatica”: lasciamo queste cose alle pubblicità in TV. L’IELTS richiede lavoro vero, costanza e feedback serio.
  • Costi nascosti. Chiedi sempre cosa è incluso: alcuni corsi fanno pagare tutto a parte (materiali, simulazioni, coaching), altri sono più trasparenti.
  • Percorsi “standardizzati”. Funzionano solo se hai già un livello alto: altrimenti rischi che la tua “zona debole” (di solito speaking o writing) resti tale.

Due storie (vere) dalla community Studey

Sara aveva già provato l’IELTS una volta, senza passare. Le serviva un 7.0, ma partiva da 5.5. Si è presa quasi tre mesi, ha fatto un corso con simulazioni settimanali e, letteralmente, per un periodo ha sognato di essere ancora all’esame! Il punto di svolta? La prima volta che il tutor le ha segnato tutti gli errori della writing (quasi tutte le lettere minuscole… classico errore “italian style”). Oggi studia a Southampton e ci racconta che la cosa più utile è stata imparare a gestire i tempi e a non bloccarsi davanti all’esaminatore.

Marco, invece, aveva scelto un corso “generico”. Ha fatto mille esercizi di grammatica ma nulla sulla parte orale. Il primo tentativo di IELTS non è andato bene: persa una borsa di studio importante. Solo dopo che ha lavorato con un coach IELTS su domande vere e jam session di speaking il risultato è arrivato, ed è riuscito a riprendere in mano il suo percorso. “Pensavo bastasse l’inglese da scuola, ma IELTS è un altro sport”, ci ha detto. Ed è vero.


Domande ricorrenti

Quanto tempo serve per essere pronti all’IELTS?
Dipende da dove parti, ma la nostra esperienza dice che almeno due-tre mesi di corso serio (8-12 settimane) sono una base realistica per prepararsi davvero.

Ci si può preparare da soli?
Volendo sì, ma quasi sempre si resta bloccati su errori ricorrenti, soprattutto nella writing e nello speaking. Avere qualcuno che ti corregge e ti fa simulare la “vera” pressione d’esame fa la differenza.

Quanto costa un buon corso IELTS?
Lo diciamo subito: i prezzi variano tantissimo, da 200 a oltre 1.000 euro a seconda della durata, formato e tipo di supporto. Noi di Studey consigliamo sempre di chiedere un preventivo trasparente e di valutare le opzioni senza fretta.

Dopo aver ottenuto l’IELTS cosa succede?
Non dare per scontato che il test basti: alcune università vogliono un certo punteggio nelle singole sezioni, altre accettano solo certificati “recenti” (di solito validi 2 anni). Ogni caso è a sé.


Prima di chiudere: un consiglio davvero pratico

Non avere paura di fare domande scomode quando valuti un corso. Chiedi chiaramente: “Cosa succede se non raggiungo il livello? Mi aiutate anche con la speaking? Mi fate simulare il test vero?”. E preparati ad accettare che, a volte, servono più tentativi. Nella community di Studey siamo sempre pronti a raccontarti anche dei nostri fallimenti, non solo dei successi.

Se vuoi confrontarti senza impegno o hai domande su corsi, modalità, costi e tempistiche, puoi scriverci quando vuoi: niente call center, tutto molto umano. Ci siamo passati anche noi — e sappiamo che la strada, anche se non è liscia, può portare lontano.

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