Studey

Corsi di inglese per studenti di scienze infermieristiche

Studiare infermieristica all'estero richiede un inglese specifico. Corsi mirati per il settore sanitario sono fondamentali per affrontare le sfide reali in contesti clinici.

Hai domande su questo argomento?

Prenota una call gratuita con un nostro advisor

Prenota Ora →

Corsi di inglese per studenti di scienze infermieristiche: quello che davvero serve sapere per studiare all’estero

Quando cominci a pensare di partire per studiare infermieristica fuori dall’Italia, la questione inglese diventa subito una delle prime montagne da scalare. Può suonare un po’ scontato dire che serve l’inglese: lo sappiamo tutti. Però, se hai mai provato a capire una lezione o a comunicare durante un tirocinio usando solo l’inglese delle tue lezioni scolastiche, probabilmente hai già capito che la realtà è un po’ più complicata.
Ecco perché vale la pena parlare chiaro: i corsi di inglese specifici per l’ambito sanitario non sono solo un “plus”, sono quasi indispensabili.


Serve davvero un corso “sanitario”, non generico?

Sì, il salto tra le frasi tipo “Where is the library?” e quelle che si usano con un paziente o in reparto è piuttosto netto. Nell’ambiente infermieristico le parole, ma anche l’approccio, sono altri: devi saper spiegare una terapia, raccogliere un’anamnesi, comunicare con i colleghi (che magari hanno accenti diversi dal tuo libro di testo) e capire termini che non senti mai in un film.
I corsi pensati per chi lavora o studia nelle professioni sanitarie puntano proprio su:

  • Vocabolario tecnico: impari cosa dire (e capire) in un contesto reale.
  • Situazioni concrete: non solo grammatica, ma simulazioni di dialoghi e casi clinici.
  • Preparazione ai test: come l’OET (Occupational English Test), che fa molta differenza sul curriculum.

Quali opzioni esistono?

Per orientarti un attimo, queste sono le strade più battute:

  • Mini-corsi intensivi di inglese medico
    Ideali se hai già una buona base e vuoi colmare i gap più tecnici. Durano da qualche settimana a pochi mesi; vanno dritti al punto.
  • Corsi per certificazioni, tipo OET
    Se vuoi lavorare o fare tirocinio nei paesi anglofoni, molte strutture ti chiederanno proprio OET Nursing (o a volte IELTS, ma è diverso — ci torniamo più sotto). Esistono corsi creati apposta.
  • Corsi di inglese generale con moduli sanitari
    Se ti serve potenziare la parte “base” ma vuoi già mettere un piede nell’inglese sanitario, ce ne sono parecchi con queste caratterizzazioni.
  • Programmi tutto-compreso (lingua + pratica)
    Alcune scuole/università propongono corsi che prevedono un periodo di tirocinio o volontariato in ambiente sanitario. Gran modo per testare sul campo la lingua.

Dove trovare questi corsi (e cosa tenere a mente)

Dipende tantissimo dal paese in cui vuoi andare. Alcune differenze:

  • Regno Unito e Irlanda: qui le offerte sono molto varie, soprattutto su OET. Attenzione però — da qualche anno le regole su visto e registrazione sono più strette. Serve informarsi per tempo (spoiler: siamo qui anche per questo).
  • Canada e Australia: molto gettonate, ma rigidissime su certificazioni e test. IELTS è spesso richiesto, insieme a OET.
  • Paesi Bassi e Nord Europa: alcuni corsi sono pensati apposta per studenti internazionali e spesso l’inglese tecnico è parte integrata.

Non sempre è facile capire da soli se un corso “vale la pena” o se risponde proprio alle domande che hai. Noi di Studey, su questo, non siamo magici, ma almeno parliamo chiaro: analizziamo i pro, i contro e, se serve, diciamo anche quando secondo noi un corso non serve a chi parte da zero.


Le difficoltà più comuni (e come evitarle, per quanto possibile)

Non ti racconteremo che “basta impegnarsi” e tutto va bene. Ecco cosa gli studenti di infermieristica ci segnalano più spesso:

  • Lingua pratica ≠ lingua dei libri: uno dei veri shock è passare dall’inglese scolastico a quello usato in ospedale. L’accento può cambiare tutto, e molte parole acquistano un senso preciso solo in quel contesto.
  • Ansia da test: chi non è mai stato bloccato di fronte a un esame linguistico forse mente, o è rarissimo. La preparazione all’OET, in particolare, merita attenzione e, spesso, supporto specifico.
  • Differenze di protocolli: impari la terminologia e poi ti trovi davanti a una procedura che qui proprio non esiste. Richiede tempo adattarsi, e anche il “modo di parlare” cambia.
  • Costi: corsi, materiali, test ufficiali… non sono sempre economici. La tentazione di “rimandare” o fare da sé è forte — a volte funziona, ma spesso si perde solo tempo (e si rischia di dover rifare tutto da capo).

Pianificare con un po’ di anticipo — anche solo per farsi una tabella di marcia realistica — fa davvero la differenza.


Storie vere: non siamo solo teoria

A volte la voce di chi ha già fatto questo percorso vale più di mille dettagli burocratici.

Marco, che ha scelto il Regno Unito per tirocinio:
"Credevo di sapermela cavare! Poi la prima settimana in reparto ho capito di non cogliere le richieste dei pazienti più anziani. Certi termini, certi accenti… sembrava arabo. Ho seguito un corso mirato sull’OET e la mia sicurezza è cambiata in fretta. Non serve essere perfetti, ma nemmeno navigare a vista."

Sara, destinazione Irlanda:
"La parte più sottovalutata? Proprio il test linguistico per infermieri. L’ho preso alla leggera, ho fallito una prima volta e ho buttato soldi. Poi ho chiesto supporto e analisi personalizzata: è bastato un cambio di metodo per sbloccare tutto e finalmente passare."


Cosa ti suggeriamo, senza troppi giri di parole

  • Fai il punto onesto sul tuo inglese, sia “generale” che “sanitario”.
  • Cerca (o fatti aiutare a fare) una stima dei gap sul lessico tecnico e sulle situazioni concrete che incontrerai.
  • Informati bene sulle certificazioni richieste dalla destinazione — non tutte sono uguali, e alcune cambiano di anno in anno.
  • Confronta i costi e, se puoi, ragiona per tempo su dove e quando investire.
  • Se hai domande, fa’ in modo di parlare con qualcuno che ci è già passato (noi ci siamo per questo, senza venderti soluzioni magiche).

Domande che tornano sempre (e risposte oneste)

IELTS o OET: cosa cambia?
IELTS misura l’inglese generale, OET quello per il settore sanitario. Se vuoi lavorare o fare esperienza nel campo, l’OET fa pesare moltissimo le simulazioni reali.

La certificazione è sempre obbligatoria?
Quasi sempre sì. Ogni università e ogni struttura ha richieste un po’ diverse. Meglio controllare bene prima e non improvvisare.

Posso fare un solo corso generico e partire?
Puoi, ma ti sconsigliamo di affidarti solo a una preparazione “all’acqua di rose” se il tuo obiettivo è lavorare davvero sul campo.

Quanto costano questi corsi?
Dipende (e non è una risposta comoda, lo so). Variabili: paese, durata, scuola, modalità online o presenza. Non c’è una cifra fissa, ma puoi chiedere consigli o un confronto senza impegno.


Se vuoi parlare con qualcuno che ragiona prima di tutto come uno studente — e non come un call center — scrivici. Non abbiamo soluzioni universali, ma storie, informazioni aggiornate e anche il coraggio di dirti: "questa cosa qui magari non fa per te".
Non ti promettiamo la strada più facile. Però, se vuoi provarci, siamo sinceri nel dirti pro e contro, senza filtri e senza pacchetti “miracolosi” preconfezionati.

Hai dubbi o domande specifiche sui corsi di inglese per infermieristica e su dove possa portarti davvero questa scelta? Parliamone. Anche solo per vedere più chiaro, prima ancora di scegliere.

Parliamo del tuo caso specifico?

In una rapida call di 20 minuti, un nostro advisor valuterà la tua situazione e ti dirà come possiamo aiutarti a realizzare il tuo progetto all'estero.

Valuta la tua situazione gratuitamente →

Chiamata introduttiva gratuita e senza impegno

Le informazioni contenute in questo articolo sono aggiornate al momento della pubblicazione, ma potrebbero subire variazioni nel tempo. Per avere informazioni sempre aggiornate e personalizzate sul tuo caso specifico, ti consigliamo di parlare con un nostro advisor.