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Corsi di inglese per studenti di liceo scientifico

Scegliere un corso di inglese specifico per il liceo scientifico è fondamentale per affrontare testi complessi e prepararsi per università internazionali.

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Corsi di inglese per studenti di liceo scientifico: come scegliere e prepararsi (davvero)

Se stai frequentando il liceo scientifico e stai iniziando a pensare a un corso di inglese all’estero, probabilmente hai mille domande e magari anche qualche ansia. Ci sei tu, i libri di matematica e fisica sul tavolo, e poi questa voce in testa che dice: "Ok, ma il mio inglese basta davvero per studiare fuori?"

Qui non troverai promesse magiche, ma solo consigli sinceri – da chi ci è già passato e si ricorda bene cosa vuol dire partire pieni di dubbi.


Perché ha senso un corso di inglese se sei al liceo scientifico?

A scuola magari te la cavi bene, ma, diciamolo, leggere un articolo scientifico in inglese o scrivere una relazione tecnica sono altre storie. I corsi classici di inglese spesso non bastano: specialmente se hai in mente di studiare, fare ricerche o anche solo affrontare i primi colloqui universitari fuori, serve una marcia in più. Un corso mirato può aiutarti a:

  • Capire davvero i testi scientifici, quelli pieni di termini tecnici e passaggi complicati
  • Esprimerti in modo più chiaro quando scrivi o parli di argomenti "da scienziati" (non solo small talk o temi di letteratura)
  • Prepararti per certificazioni come IELTS Academic o TOEFL, che sono spesso il biglietto d’ingresso per le università all’estero

Che tipo di corso scegliere?

Qui non esiste la risposta universale, ma in base a come sei messo/a (e dove vuoi arrivare) alcune opzioni hanno più senso di altre:

  • Inglese accademico: si va dritti al punto con esercizi su ascolto, lettura, scrittura e presentazioni in contesto scientifico/tecnico.
  • Corsi intensivi: se hai poco tempo e vuoi fare uno sprint, questi sono utili, ma serve energia e attitudine a stare molto sotto pressione.
  • Corsi STEM (dedicati): alcuni istituti hanno programmi proprio pensati per chi viene da indirizzi scientifici: laboratorio, terminologia specifica, case studies.
  • Preparazione certificazioni (IELTS, TOEFL, ecc.): togliti subito il pensiero delle "prove ufficiali", che servono anche per la domanda in università.

Non buttarti su scuole a caso o corsi genericissimi: rischia di essere tempo sprecato se il tuo obiettivo è serio.


Dove farlo? E quali trappole evitare?

Regno Unito (quando si dice "partire per Londra..."), Irlanda, USA, Canada e Australia sono mete super gettonate… Ma ognuna ha i suoi pro, contro, e costi (che non sono una sciocchezza).

  • Controlla che la scuola sia accreditata (meglio evitare pacchi)
  • Fatti bene i conti: al di là del “prezzo del corso”, considera affitto, trasporti, assicurazioni... e pizza d’emergenza nelle serate di malinconia
  • Chiediti che tipo di esperienza vuoi: campus grande o piccolo? Città internazionale o ambiente più raccolto?
  • Online o in presenza? A volte iniziare online per capire il proprio livello può essere utile, ma la full immersion all’estero resta insostituibile

Difficoltà e realtà scomode (meglio saperlo prima)

  • Tutti pensano di avere un livello più alto di quello reale: non è per deprimerti, ma è la realtà. Ognuno di noi è partito convinto che "tanto spiccio", e poi la prima volta che ti trovi davanti un paper di biologia in inglese... panico. Meglio testarsi prima con strumenti seri, non con i quiz random su internet.
  • Il budget scappa di mano facilmente: tra affitti, viaggi, uscite e imprevisti, molti sottovalutano la spesa complessiva. Parlane a casa, prendi info aggiornate — evitare brutte sorprese è meglio che trovare super offerte mai sentite.
  • Adattarsi non è immediato: c’è la lingua, sì, ma anche il metodo di studio, lo shock culturale, la solitudine che si fa sentire. Non è vergognoso avere momenti no, succede a tutti.
  • Serve uno scopo: partire “tanto per migliorare l’inglese” può andare bene, ma senza un’idea di come userai questa esperienza rischi di tornare a casa senza risultati veri (e magari con più dubbi di prima).

Qualche consiglio spiccio – da chi ci è passato (e ha fatto anche errori)

  • Prima di tutto, fatti un test affidabile (IELTS mock, TOEFL, ecc.) o chiedi una valutazione a un tutor serio – ti dà una fotografia reale del tuo punto di partenza.
  • Pensa al corso come un tassello di un progetto più ampio (università fuori? scambio? ricerca?) e non come un’esperienza “una tantum”.
  • Non avere paura di fare domande anche (e soprattutto) stupide a chi c’è già stato: spesso la differenza sta nel vedere la realtà per com’è, non per come te la vendono.
  • Ricordati che avere dubbi o sentirti spaesato/a è normale — avere qualcuno che ti risponde senza farti sentire scemo/a (magari noi di Studey, ma anche ex studenti, mentor, amici di amici...) può fare la differenza.
  • Se puoi, confronta più di un’opzione: leggere esperienze online va bene, ma una chiacchierata con chi ha vissuto sul posto vale doppio.

Dubbi frequenti (e risposte oneste)

Vale la pena scegliere un corso “specifico” per scientifici, o va bene anche quello generale?
Se vuoi davvero usare l’inglese per studiare/scientificamente, un corso accademico/scientifico (o almeno che preveda materiali tecnici) fa la differenza — eviti di imparare vocaboli inutili e vai dritto al punto.

Quanto serve per fare passi avanti concretamente?
Se parti da un livello intermedio, qualche settimana serve più come “test” o motivazione. Per vedere veri risultati, almeno un paio di mesi intensi possono cambiare le carte in tavola. Ma dipende da quanto ti impegni anche fuori dall’aula.

Quanto costa la faccenda?
Impossibile dare una cifra unica. Dipende dalla destinazione, dalla scuola, dall’alloggio… Una stima onesta la ottieni solo mettendo tutto nero su bianco, non solo conto delle lezioni. Chiedi preventivi veri, verifica dettagli — e metti in conto qualche extra!

Meglio partire subito dopo la maturità o trovarti miniesperienze anche durante l’anno?
C’è chi preferisce tuffarsi subito dopo il diploma, c’è chi inizia con esperienze più brevi durante le vacanze. Non c’è una scelta migliore: dipende da te, dal tuo progetto e anche dal supporto che senti di avere intorno.


Studiare inglese fuori, soprattutto se vieni da un liceo scientifico, può fare davvero la differenza negli anni a venire. Ma è giusto non prendere tutto alla leggera: informati, domandati cosa vuoi, e scegli con consapevolezza. Noi di Studey, nel dubbio preferiamo dirti quando hai bisogno di più tempo o quando una scelta non fa per te — piuttosto che prometterti la luna. Se vuoi parlarne, scambiare due parole con chi c’è stato, fare domande scomode che non trovano risposta sui siti "ufficiali", ci siamo qui: senza filtri, senza scorciatoie, e con la voglia di aiutarti sul serio.

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