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Corsi di inglese con attività di team building

Scopri come i corsi di inglese con attività di team building possono migliorare l'apprendimento e le competenze sociali, ma valuta attentamente ciò che è giusto per te.

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Corsi di inglese con attività di team building: consigli onesti per chi sta valutando questa opzione

Quando pensi di fare un corso di inglese all’estero, probabilmente immagini lezioni, libri, magari qualche esercizio di listening e speaking. Ma c’è un aspetto che sempre più scuole propongono (e che forse non avevi considerato): le attività di team building. In pratica, non solo grammatica e vocaboli in classe, ma anche lavori di gruppo, progetti, simulazioni o esperienze insieme ad altri studenti internazionali.

Ti serve davvero? È utile o solo un modo per “riempire” l’orario? E soprattutto, che tipo di esperienza puoi aspettarti davvero, al di là della brochure?

Team building e corsi di inglese: di cosa si tratta in concreto

Dimentica l’idea della classica lezione frontale – qui si va oltre: capita di lavorare su progetti insieme, risolvere problemi in gruppo, partecipare a giochi di ruolo o simulare presentazioni aziendali. In alcuni casi le scuole mettono in programma attività sportive, cacce al tesoro cittadine, laboratori creativi… Dipende molto dal posto e dal taglio del corso.

L’obiettivo? Potresti migliorare il tuo inglese proprio perché sei costretto (o incoraggiato) a usarlo davvero, senza la protezione della “lezione”. In più, impari a confrontarti con persone di culture diverse, gestire i piccoli (e grandi!) equivoci della comunicazione, capire cosa significa fare squadra quando non tutti parlano come madrelingua e quando la timidezza fa capolino.

I pro (reali) delle attività di team building nei corsi di inglese

  • Più occasioni di parlare inglese “spontaneo”, anche se con errori – che poi è come si migliora davvero.
  • Incontri persone da tutto il mondo: in quelle ore si creano legami che spesso vanno oltre il corso stesso.
  • Impari a lavorare in gruppo in modo internazionale. Che tu sogni una carriera all’estero o semplicemente vuoi sentirti più sicuro con gli altri, sono competenze che ti porti dietro.
  • Se non ami l’atmosfera troppo “seriosa”, queste attività spezzano la routine e danno una botta di fiducia anche ai più cauti.
  • Ti aiutano a sbloccare la classica paura di parlare, soprattutto se pensi “Oddio, dirò una stupidaggine!”.

…e anche qualche contro (nessun corso è perfetto)

  • Il gruppo non è sempre il paradiso che raccontano: se sei molto timido/o non ti senti “al livello” degli altri, può essere faticoso.
  • A volte le attività sono pensate male o lasciate troppo “libere”, rischiando di escludere chi fa più fatica con l’inglese.
  • Non sempre sono incluse nella quota del corso. Preparati a controllare bene cosa sia compreso e cosa invece sia “extra”.
  • In alcuni casi può sembrare tutto un po’ forzato e magari non ti piacerà ogni singola attività proposta.

Come scegliere un corso che abbia attività di gruppo DAVVERO utili per te

Qui serve essere sinceri con te stesso prima ancora che con chi organizza il corso. Ecco qualche consiglio spiccio (ma vero):

  • Chiedi che tipo di attività vengono fatte davvero – non “attività divertenti”, ma proprio esempi concreti. Se ti propongono sport e sei imbranato, magari punta su corsi con progetti pratici o discussioni.
  • Valuta il tuo livello: se sei alle prime armi, assicurati che chi guida il gruppo sappia aiutare chi è appena arrivato (esperienza personale: sentirsi persi in un gruppo internazionale non è il massimo).
  • Leggi feedback online, ma soprattutto cerca di parlare con chi c’è già passato. Anche solo venti minuti con un ex studente possono chiarirti le idee su com’è l’atmosfera, non solo il programma.
  • Fatti due conti economici: quanto costa davvero? Le attività extra hanno senso per il tuo obiettivo o sono solo “riempitivi” costosi?
  • Ricorda: non sei obbligato a fare tutto. Alcune scuole presentano queste attività come facoltative, altre le mettono al centro. Scegli cosa fa per te.

Come ti supporta davvero Studey

Qui giochiamo a carte scoperte: non tutte le attività van bene per tutti, non tutte le scuole sono uguali e, soprattutto, a volte le aspettative sono troppo alte. Noi ci teniamo a darti info vere, consigli personalizzati e ti mettiamo in contatto con chi ci è già passato.

Se decidi di chiedere il nostro supporto puoi aspettarti critiche costruttive, dritte pratiche (anche su cosa EVITARE) e un aiuto anche dopo la partenza, non solo il classico “compila il modulo e ciao”. Se non abbiamo risposte pronte su una scuola, lo diciamo. Meglio sincero che promettere l’impossibile.

Qualche domanda che ci fanno spesso

Le attività di gruppo sono obbligatorie? Dipende: in quasi nessun corso sono tutte obbligatorie, ma sono caldamente consigliate. A volte, però, puoi scegliere quanto partecipare.
Devo avere già un buon inglese? Serve almeno qualche base, soprattutto per goderti davvero le esperienze. Ma tanti corsi sono pensati anche per chi parte da zero, anche se il team building, in questi casi, è più “moderato”.
Queste attività mi aiuteranno davvero per il futuro lavoro? Sì, ma senza bacchetta magica. Ti porti via soft skills e sicurezza, ma molto dipende anche da quanto ti metti in gioco.
Come capisco se il corso è valido? Chiedi se la scuola è ben riconosciuta (noi ti aiutiamo anche su questo), leggi feedback reali e ascolta più di una campana.
Quanto costa? Domanda fondamentale: i prezzi variano, chiedi sempre se le attività di gruppo sono incluse o se ci sono costi extra (e di che tipo).

In sintesi

Un corso di inglese con attività di team building può essere un’occasione potente per imparare di più, conoscersi, sbagliare senza paura e trovare il proprio spazio anche fuori dalla “comfort zone”. Ma non è il percorso giusto per tutti, né la soluzione magica a tutti i problemi. Meglio chiedere, informarsi, capire bene cosa aspettarsi e solo poi decidere.

Se vuoi capire qual è la soluzione migliore per te, raccontaci chi sei e cosa ti aspetti: siamo qui anche solo per ascoltare le tue ansie e dirti la verità, sia quando l’estero è la scelta migliore sia quando conviene aspettare ancora un po’. (Nessuna pressione, solo consigli veri.)

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Le informazioni contenute in questo articolo sono aggiornate al momento della pubblicazione, ma potrebbero subire variazioni nel tempo. Per avere informazioni sempre aggiornate e personalizzate sul tuo caso specifico, ti consigliamo di parlare con un nostro advisor.