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Corsi di inglese con attività di fotografia

Imparare l'inglese attraverso la fotografia offre un modo pratico e divertente per usare la lingua in situazioni reali, stimolando la creatività.

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Imparare l’Inglese Attraverso la Fotografia: Esperienza Vera, Niente Teoria

Magari ti piace scattare foto con il telefono, magari hai già una reflex e una cartella piena di scatti che nessuno ha mai visto. E vuoi (o devi) migliorare il tuo inglese, ma non ti rivedi in quei corsi dove si sta seduti per ore a parlare di grammatiche e verbi modali. Allora, ecco un’opzione concreta da considerare: i corsi di inglese che integrano attività di fotografia.

Non stiamo parlando di magia – non ti sveglierai bilingue dall’oggi al domani, e neppure fotografo professionista. Però può essere un modo meno noioso, molto più pratico e… se fatto bene, anche divertente, per imparare sul campo.

Cosa vuol dire davvero “inglese + fotografia”?

Significa studiare inglese e nel frattempo uscire fuori, affrontare progetti fotografici, mettersi alla prova parlando (tanto!) e soprattutto usando la lingua in situazioni reali. Ad esempio, lavorando in gruppo su un progetto, descrivendo il proprio scatto agli altri, scrivendo mini-storie dietro una foto – tutte cose che ti obbligano a usare l’inglese senza nemmeno rendertene conto.

Niente paura se parti da zero: questi corsi di solito sono davvero eterogenei e trovi sia chi muove i primi passi sia chi “già ci sa fare”.

A chi servono davvero?

  • Se hai paura che il classico corso d’inglese ti annoi a morte
  • Se cerchi un modo pratico per sbloccarti nel parlare
  • Se ti piace metterti in gioco, specialmente con persone nuove
  • Se l’idea di raccontare storie e immagini ti ispira

Non servono super competenze: basta la voglia di partecipare e provare.

Pro e Contro, senza filtri

Pro Contro
Usi l’inglese senza nemmeno accorgertene (non è come fare i compiti) Non sempre si approfondiscono tanto le regole grammaticali (se questo è importante per te…)
Scopri la città in modo diverso, spesso con guide o insegnanti che conoscono bene il posto A volte il gruppo non è super omogeneo: ci può essere chi è più portato in foto o chi è più avanti con l’inglese, ma bisogna saperlo prendere come una cosa positiva
Può emergere un lato creativo che non sapevi di avere Richiede di esporsi, parlare, confrontarsi – che all’inizio può far paura

Dove si fanno questi corsi (davvero)?

Le destinazioni sono spesso le città “da cartolina” – Londra, New York, Sydney – dove ogni angolo è uno scatto da Instagram. Ma ci sono anche realtà più piccole, magari meno blasonate, dove il gruppo diventa più affiatato e le attività sono ancora più pratiche. Non sempre serve andare dall’altra parte del mondo; a volte basta la città giusta e l’approccio giusto.

Un piccolo consiglio da chi ci è passato: non innamorarti solo della destinazione. Chiedi sempre come si svolgono le lezioni, che tipo di attività si fanno davvero e che ruolo ha la fotografia (a volte “fotografia” è solo una parola per attirare studenti…)

Dubbi (veri) di chi sta pensando di partire

“Ma se non so nulla di fotografia?”
Ad essere onesti, nella maggior parte di questi corsi si parte dalle basi. Non serve la reflex né l’occhio da National Geographic. Per molti è la prima volta che escono a scattare in gruppo, e la tecnica la impari strada facendo.

“E se il mio inglese è scarso?”
Sei in buona compagnia. Anche chi sa già scattare spesso si sente insicuro con la lingua – e viceversa. L’importante è parlarne subito quando senti che qualcosa non gira: in classe (o durante le attività) spesso si creano piccoli gruppi di supporto per aiutarsi a vicenda.

“Ma davvero serve per imparare meglio?”
Nessuna promessa miracolosa: non è il corso in sé a renderti fluente. Però è più facile aprirsi e buttarsi se si sta facendo qualcosa che ti piace davvero (e questo fa tutta la differenza del mondo).

Da dove partire (senza panico)

Se ti interessa capire meglio come funziona questo tipo di corsi – quali sono quelli più seri, in che città hanno davvero senso, quanto costa davvero e che cosa aspettarti – puoi scriverci o prenotare una chiacchierata senza impegno. Se invece hai solo voglia di leggere storie di chi l’ha già fatto, ne abbiamo parecchie da condividere.

Nessuna pressione. Solo informazioni vere, dritte al punto, e la voce di chi ha affrontato le stesse domande (e mille dubbi) prima di te.

Scrivici quando vuoi, anche solo per raccontarci come ti immagini questa esperienza – che la tua foto più bella, magari, deve ancora essere scattata.

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Le informazioni contenute in questo articolo sono aggiornate al momento della pubblicazione, ma potrebbero subire variazioni nel tempo. Per avere informazioni sempre aggiornate e personalizzate sul tuo caso specifico, ti consigliamo di parlare con un nostro advisor.