Corsi di inglese con attività di digital marketing: cosa serve davvero per lavorare online oggi?
Chi vuole costruirsi una carriera nel digital marketing spesso parte da una domanda molto semplice: “Devo per forza saper parlare (bene) inglese?” Breve risposta: sì, ma il modo in cui lo impari è tutt’altro che banale. Da qualche anno, girano corsi “combo” che mescolano inglese e digital marketing—ma sono davvero utili? Bastano? E, soprattutto: ti aiutano sul serio a trovare lavoro, o rischi di perdere tempo?
Parliamone senza filtri.
Cosa sono questi corsi “misti”?
Sono percorsi pensati soprattutto per chi parte da un livello base o intermedio di inglese e vuole, mentre impara la lingua, mettere già le mani in pasta su strumenti e concetti di digital marketing: SEO, social, Google Ads, copywriting, analisi dati, spesso qualcosa di pratica su progetti veri o simulati.
La differenza rispetto al classico corso di inglese? Qui non impari solo grammatica: ti tocca parlare, leggere e scrivere già su temi di lavoro reale. Sembra più difficile all’inizio, ma almeno ti prepari per quello che succederà davvero nel mondo delle aziende.
I lati positivi (e i limiti, senza girarci intorno)
Cosa può funzionare (secondo noi, e chi ci è passato):
- L’inglese lo impari “per davvero”, non solo a chiacchierare al bar o a fare i compiti.
- Vivi in anteprima quello che ti chiederanno in azienda: presentazioni, report, ricerca, lavoro in gruppo.
- Le skill digital sono utili anche dopo: il web è pieno di aziende che cercano figure ibride.
Ma attenzione agli “effetti speciali”:
- Questi corsi non sono una laurea. Un vero percorso universitario in marketing o comunicazione offre tutt’altre basi.
- Se il tuo inglese è davvero basico, rischi di fare molta fatica, o di rimanere indietro.
- Investimento: il costo può variare molto e il valore dipende tantissimo dal provider. Non basta avere un attestato con su scritto “digital marketing” per essere pronti al lavoro.
Domande che ci arrivano spesso (e risposte senza filtri)
Serve DAVVERO l’inglese per fare digital marketing?
Sì, lo dovrai usare di continuo—dalla ricerca delle fonti fino a parlare con il cliente straniero. E chi lavora a livello internazionale (o anche solo per aziende un po’ grandi) lo chiede sempre di più.
Meglio un corso di inglese + digital marketing insieme, o separato?
Dipende dal tuo punto di partenza. Se il tuo inglese è almeno B1 o B2, puoi già pensare di buttarti su una formula combinata. Se sei a livello A1, rischi solo di perderti (capitato a molti). In quel caso, meglio fare prima una base di inglese "puro" e poi inserirci il digital.
Ma questi corsi sono riconosciuti in Italia?
Alle aziende interessano conoscenze pratiche e, talvolta, certificazioni riconosciute come Google o HubSpot—quindi occhio al corso che scegli! Un attestato “fantasma” serve a poco. In UK, Irlanda, Australia o USA i corsi organizzati direttamente in lingua sono ben visti anche nel CV.
Se faccio uno di questi corsi, trovo lavoro subito?
Non funziona così: il corso ti dà gli strumenti, ma serve anche un po’ di esperienza sul campo (anche se ti inventi un tuo progetto personale, o uno stage, o lavori freelance all’inizio).
Una storia vera (senza romanticismi)
Un ragazzo che ci ha contattato lo scorso anno aveva investito parecchio tempo (e soldi) in un corso online “internazionale” che prometteva tanto sulla carta. Risultato? La certificazione era poco riconosciuta e, alla fine, il suo inglese era ancora zoppicante. Solo dopo aver fatto una call con noi, ha scelto un percorso più strutturato tra lingua e digital, completato con uno stage vero in UK. Oggi lavora davvero in un team social per un’azienda inglese. Non è stato tutto liscio, però ci è arrivato—e secondo lui ne è valsa la pena, anche dovendo ricominciare da capo.
Quali alternative hai, davvero?
Non esistono SOLO questi percorsi. A volte, le strade più semplici sono anche le più efficaci:
- Corsi online seri: Coursera, Google Digital Garage, HubSpot Academy… sono gratuiti (o quasi) e le certificazioni sono viste bene dalle aziende. Soprattutto all’estero.
- Workshop o summer school all’estero: Un’esperienza intensa, un po’ più costosa, ma impari in velocità e ti metti in gioco dal vivo.
- Programmi misti (inglese + stage digitale): Ce ne sono diversi, soprattutto in UK e Irlanda. Studi la lingua la mattina, lavori davvero il pomeriggio.
- E ricorda: verifica SEMPRE il livello d’inglese richiesto per accedere.
A cosa stare attenti?
Sono errori che in tanti fanno (e su cui non è il caso di colpevolizzarsi):
- Scegliere il corso solo in base al prezzo (non sempre il più economico è il più utile)
- Non controllare che la certificazione sia “vera” e spendibile
- Sottovalutare la difficoltà iniziale se parti da inglese zero
- Pensare che basti un pezzo di carta per trovare lavoro: serve anche esperienza vera, che sia uno stage, un progetto o il freelance per amici
In sintesi
Imparare marketing digitale e inglese insieme può aiutarti ad accorciare i tempi e capire da subito cosa serve davvero nel lavoro online. Ma non esistono scorciatoie: la parte più impegnativa, alla fine, rimane mettersi in gioco.
Se hai ancora dubbi, o vuoi parlarne con qualcuno che ci è passato prima di te, trovi sempre qualche ex-studente della community Studey pronto a raccontarti la sua. Niente promesse miracolose, solo consigli e una chiacchierata onesta.
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