Scegliere tra corso di inglese generalista e specialistico: guida pratica (senza filtri) per studenti italiani
Se stai pensando di studiare inglese all’estero, sicuramente ti starai facendo domande fondamentali: che tipo di corso mi serve davvero? Generalista o specialistico? Te lo diciamo senza giri di parole: la risposta dipende più da dove sei ora — e dove vuoi arrivare — che da ciò che va di moda o da quello che “fanno tutti”.
Abbiamo conosciuto studenti che sono partiti con tante aspettative e poi si sono sentiti spaesati perché la scelta del corso non era quella giusta rispetto ai loro obiettivi o al loro livello. Non ti giudichiamo: ci siamo passati anche noi, e sbagliare rotta iniziale capita più spesso di quanto pensi.
Qui trovi tutto quello che serve sapere per decidere consapevolmente, con esempi veri e senza promesse superflue.
Che cos’è un corso di inglese generalista (e perché spesso è il miglior punto di partenza)
Il corso generalista – quello classico – punta a farti migliorare su tutto: ascolto, parlato, lettura, scrittura, grammatica, vocabolario quotidiano… Tutto insieme, nessun settore specifico.
Quando ha senso sceglierlo?
- Se il tuo inglese è ancora traballante. Anche se hai fatto diverse ore alle superiori, non sempre sei pronto/a per discutere di tesi o affari internazionali.
- Se ti senti poco sicuro nelle conversazioni di tutti i giorni: bar, autobus, supermercato.
- Quando vuoi ricominciare dalle basi e costruire sicurezza, specialmente se non hai mai vissuto in un paese anglofono.
- Se ti serve una spinta per capire dove vuoi andare dopo – magari ti piace, vuoi metterti in gioco, ma non hai ancora le idee chiare.
Pro e contro (senza filtri):
- + Migliora la lingua sotto ogni aspetto, soprattutto se parti da zero o quasi.
- + Puoi fare progressi rapidi nelle situazioni di vita vera, non solo nei test.
- - Non ti prepara su linguaggio tecnico, universitario o lavorativo.
- - Se il tuo obiettivo è lavorare subito in un contesto specializzato, può non bastare.
Corso di inglese specialistico: non è per tutti, ma per alcuni è un salto di qualità
Qui la musica cambia: il corso specialistico si concentra su un ambito preciso. Ci sono corsi di inglese:
- Accademico (per chi vuole seguire lezioni universitarie, scrivere paper, preparare presentazioni)
- Business (per presentazioni, riunioni, email e negoziazioni nel mondo delle aziende)
- Medico, Giuridico, Tecnico, ecc. (se vuoi lavorare o studiare in quei settori e devi “masticare” il gergo specifico)
Quando è utile?
- Se hai già una base solida di inglese. Parli, scrivi, capisci; magari ogni tanto sbagli, magari non capisci una battuta al pub, ma te la cavi bene in generale.
- Se il tuo obiettivo è passare test come IELTS Academic, TOEFL o prepararti per modalità di studio (o di lavoro) particolari.
- Se stai per iniziare un’università, un master, un tirocinio dove i professori o i colleghi usano un registro che, onestamente, a scuola non si sente.
Pro e contro (anche qui sinceri):
- + Ti prepara davvero alle sfide concrete del percorso scelto.
- + Ti abitui al linguaggio specifico, alle espressioni da usare (e da evitare) in contesti professionali.
- - Costa spesso di più e richiede uno sforzo supplementare.
- - Se non hai la base solida, rischi di perderti – e non è solo questione di vocaboli, ma proprio del ritmo delle lezioni e delle aspettative della classe.
Cosa considerare prima di decidere (lasciando stare le “soluzioni pronte”)?
Chiediti sinceramente:
- A che livello sono ora, davvero? (Non solo quanto “mi sento”, ma anche rispetto a test fatti di recente)
- Voglio perfezionare la lingua per vivere meglio all’estero o per accedere a corsi/lavori specifici?
- Ho degli esami da superare che richiedono un certo tipo di inglese?
- Quanto posso (e voglio) investire, sia in tempo che in denaro?
Non sempre serve una tabella, ma qualche esempio di confronto aiuta:
Generalista | Specialistico |
---|---|
Per chi riparte dalle basi o vuole sentirsi a proprio agio nella vita quotidiana | Per chi ha già una buona base |
Adatto a chi vuole prendere tempo, capire il proprio livello, non bruciare tappe | Necessario per chi ha un obiettivo preciso (master, medicina, aziende, ecc.) |
Di solito più flessibile, spesso anche più economico | Più intenso, più impegnativo, più caro (dipende dal corso e dalla scuola) |
Errori classici (vissuti davvero):
- Fiondarsi su un corso specialistico senza la base → senso di frustrazione, lezioni incomprensibili, soldi buttati.
- Restare troppo a lungo “comodi” sul generalista se si hanno già le basi → rischio di perdere tempo senza colmare il “gap” vero verso il prossimo step.
- Fidarsi di scuole che promettono “certificazioni facili” senza guardare il valore reale del corso (e quanto sia utile davvero per i tuoi obiettivi).
Esperienze vere, non pubblicità:
“Quando sono arrivato a Londra, il primo mese faticavo anche solo a capire cosa dicessero i coinquilini. Ho fatto due mesi di corso generalista per non sentirmi uno spettatore muto. Dopo, però, per affrontare l’università ho dovuto passare a inglese accademico – e lì cambia tutto. Se tornassi indietro, farei esattamente così.”
— Marco, 24 anni, Ingegneria
Non sai che scegliere? Fatti aiutare a guardare la realtà dei fatti
Nessuno può dirti a occhi chiusi che “il generalista è meglio del specialistico”, o viceversa. Quello che possiamo fare — e che facciamo ogni giorno davvero — è aiutarti a capire il tuo punto di partenza con un test di livello, ascoltare (senza giudicare) le tue intenzioni e proporti opzioni concrete: a volte la risposta è un mix, altre volte la soluzione è più semplice di quello che sembra.
Siamo sinceri: non abbiamo la bacchetta magica, ma se vuoi confrontarti con chi ci è già passato, o vuoi capire davvero quale corso ti serve, ci trovi qui.
Domande frequenti (che riceviamo spesso):
Posso passare da generalista a specialistico dopo qualche tempo?
Assolutamente sì, è una delle strade più frequenti. Nessuna vergogna a voler consolidare prima e specializzarsi poi.
Se parto con uno specialistico e non ce la faccio?
Capita. L’importante è non viversela male: meglio fare un passo indietro a uno generalista che rimanere bloccati e frustrati.
Studey mi impone di fare un certo corso?
No, non lavoriamo così. Ti diamo tutti i pro e i contro in base a chi sei e dove vuoi arrivare. La scelta finale è sempre tua.
In sintesi (senza ricette magiche)
La scelta tra inglese generalista e specialistico non si fa su Instagram né seguendo lo spot del momento. Guardati allo specchio, chiediti cosa vuoi davvero e come stai messo/a davvero con la lingua. Se hai dubbi, meglio fare una chiacchierata in più che ritrovarti un mese dopo a pensare “ma chi me l’ha fatto fare…?”
Studey è una community prima che un servizio: puoi parlare, ascoltare storie, farti un’idea, anche solo per chiarirti meglio.
Vuoi un consiglio su misura (non una risposta preconfezionata)? Scrivici, davvero: anche solo per una domanda “banale”, ci siamo. Il resto viene da sé.
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