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Come scegliere tra corso di inglese con esame finale o senza

Scegliere un corso di inglese con o senza esame finale dipende dalle tue esigenze e obiettivi. Scopri quale opzione si adatta meglio a te!

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Scegliere tra un corso di inglese con esame finale o senza non è solo una questione “tecnica”, ma spesso si intreccia con quello che ti aspetti davvero dal tuo percorso di studio, sia in Italia che all’estero. Se stai pensando di intraprendere questa strada, probabilmente hai già mille domande e qualche ansia — legittime, ci siamo passati anche noi.

Qui trovi una chiacchierata onesta su come orientarti. Senza promesse da venditore e senza nascondere le difficoltà.


Corso di inglese CON esame finale: pro e contro

Partiamo da chi ha bisogno “del pezzo di carta”. Se il tuo obiettivo è ottenere una certificazione come IELTS, Cambridge, TOEFL, ecc., cioè qualcosa che puoi davvero presentare a un’università, a un datore di lavoro o anche solo per sentirti più sicuro, la strada dell’esame è quasi obbligata.

Quando ha senso:

  • Se ti stai candidando a una università all’estero (UK, USA, Canada e non solo), queste certificazioni sono spesso fra i requisiti.
  • Se vuoi un obiettivo specifico e misurabile. A volte dover “studiare per l’esame” è il modo migliore per non mollare quando la motivazione cala.
  • Ti serve un documento che dimostri “Eh sì, il mio inglese è davvero questo”.

Però:

  • L’esame alla fine aggiunge sempre un po’ di ansia e pressione.
  • Questi corsi sono spesso più costosi e richiedono un po’ più di tempo.
  • Se vuoi solo migliorare la comunicazione di base o “sbloccare l’inglese” per la vita quotidiana, forse tutta questa struttura non serve.

Corso di inglese SENZA esame finale: quando basta (e quando no)

Ci sono situazioni in cui un corso senza esame è più che sufficiente, e anzi, è la scelta più rilassata e pratica.

Quando funziona bene:

  • Il tuo obiettivo è “sopravvivere” in una nuova città, capire e farti capire, magari affrontare piccole situazioni quotidiane, trovare casa, fare amicizia, lavorare in un bar, ecc.
  • Vuoi imparare senza una scadenza fissa, seguendo un ritmo più vicino ai tuoi bisogni (e ai tuoi orari!).
  • Sei agli inizi e l’idea dell’esame ti fa venire solo l’ansia.

Attenzione però a due cose:

  • Se poi ti servirà una certificazione, dovrai recuperare tutto dopo. E può essere frustrante ripartire da zero.
  • Non tutti questi corsi sono super aggiornati o ben strutturati. Informati, leggi recensioni, parla con chi ci è già passato.

Come scegliere? Qualche domanda per orientarti

  • L’università o l’azienda a cui punti richiede una certificazione ufficiale? Allora non hai molta scelta: l’esame serve.
  • Ti interessa solo imparare l’inglese per vivere meglio all’estero e non hai “vincoli ufficiali”? Forse puoi rilassarti e scegliere un corso più flessibile.
  • Sei uno che rimanda tutto all’ultimo minuto? L’esame può essere (purtroppo o per fortuna) uno stimolo a tenerti sul pezzo.
  • Non sei sicuro di cosa farai tra qualche mese? Prova a parlarne con qualcuno che ha già fatto il percorso (anche noi, se ti va — senza impegno).

Due storie vere dalla community

Alessandro, 21 anni, si preparava per un master a Londra e si è “fatto il mazzo” per superare l’IELTS. Era l’unico modo per essere ammesso. L’ha vissuta con ansia (l’ha superato solo alla terza!), ma oggi dice che quel foglio lo fa sentire “sistemato” ovunque vada, anche al lavoro.

Sofia, invece, si è spostata in Olanda per un semestre Erasmus. Ha scelto un corso senza esame e ha investito tempo solo sulla conversazione e “sull’ascoltare la gente al supermercato”. L’ha fatto serenamente, senza pressioni, ed è stato perfetto per quell’esperienza.


Domande che sentiamo spesso

Serve sempre l’esame per andare all’estero?
No. Molto dipende da cosa vai a fare. Per lauree e master sì, quasi sempre. Per scambi brevi, lavoretti o gap year, spesso no.

I corsi con esame costano sempre di più?
Quasi sempre sì, perché dietro c’è una preparazione più tecnica e delle prove ufficiali. Ma vale la pena se ti serve davvero.

Se prendo un corso base senza esame, posso aggiungerlo dopo?
Dipende dalla scuola. In alcune sì, ma chiedilo prima per non spendere doppio (e non perdere motivazione).


Consigli pratici

  • Chiedi sempre all’università o al tuo futuro datore di lavoro cosa serve davvero. Te lo diciamo per esperienza: “Ma tanto basta parlare bene” spesso non funziona.
  • Se sei indeciso, prova a parlarne con qualcuno che ci è passato (anche solo su Instagram, trovi un sacco di storie vere).
  • Se ti senti perso tra date, certificazioni, sigle strane e moduli, non farti problemi a scrivere anche a noi. Se sappiamo la risposta te la diamo, se non la sappiamo troviamo insieme la strada migliore.

Noi di Studey non promettiamo scorciatoie, ma portiamo la voce di chi ci è già passato e sa cos’è “non capirci niente” all’inizio. Se hai bisogno di un parere concreto — anche solo per capire in che direzione andare — puoi scriverci quando vuoi. Qualunque sia la tua scelta, la fai per te: noi siamo qui per aiutarti a viverla bene, non per convincerti a iscriversi a caso.

Buona strada — e ricorda, se non sai cosa scegliere, è normale. Sbagliare la prima scelta non è la fine del mondo!

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Le informazioni contenute in questo articolo sono aggiornate al momento della pubblicazione, ma potrebbero subire variazioni nel tempo. Per avere informazioni sempre aggiornate e personalizzate sul tuo caso specifico, ti consigliamo di parlare con un nostro advisor.