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Come ottenere crediti formativi con un viaggio studio

Un viaggio studio all'estero può arricchire il tuo percorso accademico, ma assicurati di verificare il riconoscimento dei crediti con la tua università.

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Ottenere crediti formativi con un viaggio studio all’estero: guida pratica senza filtri

Hai mai pensato di combinare un viaggio studio all'estero con il riconoscimento di crediti per la tua università italiana? Non sei l’unico: è una delle domande più gettonate tra chi sogna un’esperienza fuori dall’Italia ma non vuole perdere tempo prezioso (o, peggio, tornare e scoprire che “tutto bello, ma qui non vale nulla”). Ecco cosa abbiamo imparato — sulla nostra pelle e ascoltando decine di studenti ogni anno.


Riconoscimento crediti e viaggio studio: come funziona davvero

Partiamo chiari: non basta prenotare un corso d’inglese a Londra o partecipare a un summer camp in Canada per garantirsi il riconoscimento automatico dei crediti in Italia. Ogni ateneo (e spesso ogni corso di laurea!) fa storia a sé.

Ecco cosa serve davvero:

  • Accordo chiaro con la tua università italiana: Prima di partire, parla con la segreteria studenti, con il coordinatore Erasmus o col docente referente. Devi sapere se il corso che ti interessa è compatibile con il tuo piano di studi. Alcuni programmi sono già convenzionati (tipo Erasmus), altri no.
  • Documentazione dettagliata: L’università chiederà prove ufficiali: certificati con firme, voto, ore di lezione, programma svolto. Niente foglietti volanti o dichiarazioni generiche!
  • Valutazione della commissione didattica: Anche con tutta la documentazione in regola, saranno i professori a dire l’ultima parola. Non sempre i corsi esteri coincidono perfettamente con quelli italiani: a volte è tutto ok, altre volte ti viene riconosciuto solo in parte, o per esami a scelta.

Domande da farsi (e da fare)

Prima di iscriverti a un viaggio studio (o anche solo di farti prendere dall’entusiasmo), fai il punto su queste cose:

  • I corsi sono universitari o solo corsi di lingua/cultura?
  • C’è già un accordo di riconoscimento tra la mia università e quell’ente/corso?
  • Quanti crediti vale ciascun corso, secondo il sistema ECTS/CFU?
  • Come viene certificata la frequenza e il superamento del corso? Serve una traduzione giurata?
  • Ho già parlato con i professori o la segreteria della mia università per avere un feedback?

Una regola non scritta: sul tema riconoscimento crediti, la parola “sicuro” non esiste mai — la certezza arriva solo per iscritto e dopo che la commissione didattica ha valutato tutto.


Viaggio studio linguistico vs. mobilità universitaria: non sono la stessa cosa

Spendiamo due parole su questa differenza, perché fa davvero la differenza:

  • Viaggio studio linguistico: è l’esperienza classica (corso di inglese, gruppo internazionale, magari anche qualche visita guidata). Arricchisce moltissimo, ma raramente offre crediti validi per l’università italiana, a meno che non ci siano accordi specifici.
  • Mobilità universitaria: Erasmus+, scambi tra atenei, internship curriculari. Qui il percorso è strutturato, la burocrazia è più pesante, ma c’è una strada più chiara per il riconoscimento crediti.

Quando i ragazzi ci scrivono dicendo “voglio fare un corso a Dublino, poi mi riconoscono i crediti?” la risposta, purtroppo, è quasi sempre “dipende”. Ed è meglio saperlo subito, piuttosto che restarci male dopo.


Dove si rischia di sbagliare (esperienze vere)

Ve la faccio semplice con qualche storia vera (niente nomi di fantasia):

  • Marco pensava che un corso intensivo d’inglese gli avrebbe dato CFU per il suo corso di Business. In realtà, senza un accordo con il suo dipartimento, non è stato riconosciuto. Un sacco di fatica per “zero crediti”.
  • Alessia, invece, ha scelto un semestre Erasmus+ ed è partita solo dopo aver firmato il Learning Agreement approvato dai professori. È tornata con 30 CFU e una valigia di storie incredibili.
  • Un’altra domanda che ci fanno spesso: “Se faccio un summer school, vale come esame a scelta?” Anche qui: solo se la tua università lo approva nero su bianco, di solito prima della partenza.

Come possiamo darti una mano (con i piedi per terra)

Studey nasce proprio per aiutare a non impantanarsi in queste situazioni. Ecco come lavoriamo di solito:

  • Facciamo una chiamata insieme per capire davvero cosa vuoi ottenere (es. “obiettivo: riconoscimento crediti”)
  • Ti aiutiamo a interpretare i documenti dell’università italiana e a capire i passaggi giusti
  • Se non sei sicuro, ti mettiamo in contatto con chi ci è già passato per consigli pratici e non da “brochure patinata”
  • E, se il corso non è riconoscibile, te lo diciamo senza girarci intorno: a volte vale la pena fare un’esperienza solo per crescere, basta essere consapevoli.

FAQ senza giri di parole

Posso ottenere crediti con qualsiasi viaggio studio?
No. Solo se l’università italiana lo riconosce come parte del tuo percorso accademico, con tutti i documenti richiesti.
Quanto tempo ci vuole per far approvare i crediti?
Trattandosi di commissioni universitarie, meglio muoversi almeno 2-3 mesi prima di partire. E dopo il rientro, pazienza: anche le risposte possono richiedere settimane.
Cosa si fa se viene tutto respinto?
Niente panico: si può chiedere spiegazioni, proporre corsi alternativi o usare l’esperienza per altri scopi (es: attestati extra-curriculari, migliorare il CV, arricchimento personale).

Se hai domande specifiche, manca un’informazione o vuoi semplicemente confrontarti con qualcuno che ci è già passato, siamo qui. Basta entrare in contatto (senza impegno o moduli ossessivi). Meglio chiedere subito che avere brutte sorprese dopo.

Un viaggio studio può cambiare la vita, ma solo se è anche quello giusto per te. Noi di Studey ci siamo per aiutarti a scegliere con la testa e con il cuore – nessuna favola dorata, solo consigli veri da ex studenti per chi sta per partire.

(Nota onesta: regole e procedure per il riconoscimento cambiano più spesso di quanto vorremmo. Se vuoi info precise sulla tua situazione, scrivici: almeno una chiamata chiara te la promettiamo)

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Le informazioni contenute in questo articolo sono aggiornate al momento della pubblicazione, ma potrebbero subire variazioni nel tempo. Per avere informazioni sempre aggiornate e personalizzate sul tuo caso specifico, ti consigliamo di parlare con un nostro advisor.