Viaggio Studio in Australia: tutto quello che avrei voluto sapere prima di partire
Se stai pensando all’Australia per studiare, preparati a una delle esperienze più intense e stimolanti che tu possa vivere. Ma lasciamo perdere le brochure patinate: partire per Down Under richiede, prima di tutto, molta preparazione e alcune dosi (abbondanti) di realismo. Qui trovi una panoramica pratica — niente promesse magiche — solo quello che a noi sarebbe davvero servito sapere quando ci siamo trovati davanti a questa scelta.
Il Visto Studentesco: Come Funziona, Cosa Serve Davvero
La parte “burocrazia” non è quella più divertente, ma purtroppo non si scappa: senza visto nessuna università ti aprirà le porte. Il visto per studenti australiano si chiama Student visa (subclass 500) e la sua procedura va presa con calma.
I requisiti di base sono questi:
- Un’offerta ufficiale ("Confirmation of Enrolment") da un’università o college australiano.
- Un certificato medico e, se richiesto, del casellario giudiziale.
- Saper dimostrare che puoi mantenerti per la durata del corso (sì, serve documentazione concreta: niente fogli volanti o promesse a voce).
- Certificato di inglese: la maggior parte delle università chiede IELTS (tipicamente almeno 6.0) o TOEFL. Se hai dubbi sul punteggio, chiedici pure: ne abbiamo visti tanti di casi “strani”.
- Copertura sanitaria OSHC: obbligatoria per legge, anche se magari la userai solo per qualche raffreddore.
Nota vera — L’Australia è rigorosa con i controlli: meglio mandare un documento in più che uno in meno. La richiesta si fa online, ma il sito del governo può sembrare un labirinto se non hai familiarità.
Lavorare mentre studi: sì, ma non aspettarti miracoli
La buona notizia? Col visto studentesco puoi legalmente lavorare fino a 20 ore a settimana durante il semestre. Durante le vacanze, anche a tempo pieno. La notizia meno bella? Trovare lavoro part-time non è come pre-iscriversi al centro sportivo sotto casa. Cafè, ristoranti, piccoli negozi cercano spesso ragazzi internazionali, ma può volerci tempo prima di trovare il lavoro “giusto” (e paghe e condizioni variano parecchio).
Consiglio spassionato: non fare troppo affidamento su questi guadagni per coprire tutte le spese. Vanno bene per arrotondare, ma difficilmente ci vivi sopra.
Università australiane: qualità altissima, prezzi non per tutti
L’offerta formativa in Australia è enorme, e la qualità in molti casi è davvero top: strutture moderne, laboratori e programmi pensati anche per chi arriva dall’estero. Però — manteniamoci onesti — i costi sono alti. Un percorso universitario può andare dai 20.000 fino a oltre 40.000 AUD all’anno. Le borse di studio ci sono, anche per gli internazionali, ma la concorrenza è spietata e servirà un dossier di tutto rispetto (e un po’ di fortuna). Chiedici pure: se c’è qualcosa che puoi provare a ottenere, te lo diremo senza girarci intorno.
Gli (altri) dubbi più comuni — e qualche risposta senza filtri
"Posso lavorare full-time durante l’anno?"
No, puoi farlo solo nelle pause accademiche ufficiali (non basta saltare una lezione per dire che sei in vacanza…). Durante i corsi il limite delle 20 ore viene rispettato e ogni infrazione può costarti cara.
"E se il mio inglese non è perfetto?"
Tranquillo, non sei l’unico. Per l’ammissione serve una certificazione, ma nella vita reale all’inizio ci capirai poco — e farai errori. Fa parte del processo. Tante università e città australiane offrono corsi di supporto extra.
"Come si trova un lavoro part-time?"
Gran parte degli studenti parte dal classico: siti come SEEK, annunci in bacheca, passaparola con chi c’è già. I primi tempi sono duri, e spesso accetterai lavori poco stimolanti. Ma costruirsi una rete fa sempre la differenza.
"Come si sopravvive ai primi mesi di solitudine?"
È il lato di cui nessuno parla. I primi tempi sono pieni di emozioni contrastanti: entusiasmo, ma anche nostalgia, dubbi, paura di sentirsi “fuori luogo”. A noi ha salvato partecipare agli eventi internazionali universitari, unirsi a gruppi (sportivi o culturali), e parlare, anche solo per due chiacchiere, con chiunque.
Cosa ti porti a casa, davvero
Studiare in Australia non è una vacanza lunga né un biglietto facile per il successo. È impegnativo, a volte stancante, ma ti fa crescere moltissimo. Ti costringe ad adattarti, a cavartela anche quando le cose non vanno come pensavi, e a conoscere meglio te stesso — oltre che tanta gente con vite completamente diverse dalla tua.
Se vuoi informazioni o hai delle domande che qui non abbiamo affrontato, scrivici pure senza impegno. Non avremo ogni risposta pronta, ma almeno saprai di trovare qualcuno che ci è già passato e parla senza filtri.
E — se deciderai di partire — sappi che nel gruppo Studey qualcuno che ti capisce davvero lo trovi sempre. Anche quando non ci sono soluzioni facili.
Hai bisogno di una mano per capire se l’Australia è la meta giusta per te o per orientarti tra tutte le pratiche? Parliamone: niente pressioni, zero promesse miracolose. Solo la nostra esperienza, a tua disposizione.
Parliamo del tuo caso specifico?
In una rapida call di 20 minuti, un nostro advisor valuterà la tua situazione e ti dirà come possiamo aiutarti a realizzare il tuo progetto all'estero.
Valuta la tua situazione gratuitamente →Chiamata introduttiva gratuita e senza impegno
Le informazioni contenute in questo articolo sono aggiornate al momento della pubblicazione, ma potrebbero subire variazioni nel tempo. Per avere informazioni sempre aggiornate e personalizzate sul tuo caso specifico, ti consigliamo di parlare con un nostro advisor.