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Studiare scienze motorie in UK: corsi e sbocchi

Studiare scienze motorie nel Regno Unito offre opportunità entusiasmanti, ma richiede preparazione e adattamento a un ambiente accademico diverso.

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Studiare Scienze Motorie nel Regno Unito: Cosa Devi Sapere Davvero

Hai mai pensato di studiare scienze motorie fuori dall’Italia? Magari ti piacerebbe scoprire un nuovo modo di vivere lo sport, di lavorare con persone che provengono da tutto il mondo, o semplicemente capire come si lavora nel settore in un paese diverso dal nostro. Il Regno Unito, sotto questo aspetto, ha davvero tanto da offrire — ma, fidati, non è tutto rose e fiori come si legge spesso online.

Perché proprio il Regno Unito?

Spesso si dice che le università inglesi siano tra le migliori in Europa, e su questo non ci sono molti dubbi: i laboratori sono super attrezzati, c’è molta attenzione sia alla parte scientifica sia a quella pratica, e hai la possibilità di entrare in contatto con club sportivi, centri di ricerca e persino ospedali, se vuoi lavorare nella riabilitazione fisica. Però serve anche prepararsi: i ritmi sono tosti, l’approccio è diverso rispetto all’università italiana (tanta pratica, tanti progetti di gruppo, meno “studio a memoria”), e l’inglese… beh, quello può mettere ansia all’inizio. Ma dopo le prime settimane si sopravvive – lo garantiamo perché ci siamo passati pure noi.

Che corsi esistono?

Non esiste un solo corso di “scienze motorie” come da noi, qui si va più nello specifico. Qualche esempio:

  • Sport Science (Scienze dello sport): Se vuoi davvero andare a fondo di biomeccanica, nutrizione sportiva, psicologia, fisiologia degli atleti ecc. Qui spesso si lavora anche su progetti di ricerca o sull’analisi della performance.
  • Physical Education (Educazione fisica): Se il tuo sogno è insegnare “ginnastica” nelle scuole, questo percorso potrebbe essere quello giusto. Di solito c’è anche una parte di tirocinio nelle scuole.
  • Sport Therapy o Rehabilitation: Perfetto se ti interessa la parte di recupero infortuni, lesioni sportive e riabilitazione fisica vera e propria. Attenzione: in UK, per diventare fisioterapista serve un percorso riconosciuto e a volte abbastanza selettivo.
  • Exercise & Health Science: Un taglio più orientato agli effetti dell’esercizio fisico sulla salute, sappiamo quanti problemi ci siano di sedentarietà e prevenzione oggi…

Potresti trovare differenze tra un’università e l’altra (alcune sono super scientifiche, altre più pratiche). Lo diciamo perché spesso questa cosa la si scopre troppo tardi e magari non ci si trova bene – se hai dubbi, chiedici pure e vediamo insieme.

E dopo la laurea, cosa mi aspetta?

Eccoci alla domanda tipica: “E dopo, che lavoro posso fare?”. Onestamente? Dipende tanto dal tuo percorso e pure da quanto ti butti nelle esperienze extra: stage, volontariato, progetti paralleli…

Le opportunità nel Regno Unito (e all’estero in generale) sono diverse dall’Italia. Alcuni esempi concreti:

  • Sport Scientist: Lavori con squadre, palestre, enti di ricerca per migliorare le performance.
  • Personal Trainer o Coach: Qui la formazione è parecchio valorizzata — e se vuoi puoi ottenere certificazioni riconosciute.
  • Physical Education Teacher: Previa abilitazione, puoi insegnare nelle scuole.
  • Riabilitazione e Terapie: Spesso servono master aggiuntivi o iscrizioni a registri professionali.
  • Ricerca: Se la scienza pura ti affascina, alcune università propongono dottorati o ti fanno entrare nei loro laboratori.

Però diciamolo chiaramente: non per tutti c’è il posto fisso che piove dal cielo appena si finisce la triennale. Può servire un po’ di flessibilità, magari un master, e una buona dose di iniziativa personale — ma le porte si aprono, specie se ti dai da fare mentre studi (lavoretti, volontariato, networking).

Procedura e requisiti di ammissione

Qui molti si fanno prendere dall’ansia perché sembra una montagna burocratica. In pratica, però, serve:

  • Un buon inglese: di solito IELTS (o equivalenti), anche se le soglie variano da corso a corso. Non serve un “super” inglese, serve quello richiesto dalle università — e spesso hai tempo per migliorarlo prima della partenza.
  • Diploma di scuola superiore (o laurea triennale, se vuoi andare sul post-graduate)
  • Lettera motivazionale (Personal Statement): qui si raccontano passioni, esperienze ed eventuali motivi che ti spingono a scegliere quel corso.
  • Lettera di referenza: di solito da un prof o tutor scolastico/universitario.

Non c’è una “ricetta magica”, e se non trovi subito tutte le informazioni online… è normale. Puoi scrivere direttamente agli uffici ammissione, oppure chiedere a chi ci è già passato (noi siamo qui anche per quello).

Dubbi? Ecco qualche risposta onesta

Mi spaventa la lingua e ho paura di essere l’unico “non madrelingua”
Dopo i primi imbarazzi, si va avanti tutti assieme, e sentirsi “indietro” capita a tutti all’inizio. Qualche trucco: unisciti a club sportivi, parla anche se sbagli, fatti aiutare dai compagni (sì, i britannici spesso sono più disponibili di quanto immaginiamo). E se all’inizio va male… non sei l’unico!

Non so decidere quale corso scegliere
È normale essere confusi. Prova a pensare dove ti vedi tra 5 anni e che tipo di lezioni ti appassionano di più. Se vuoi, possiamo parlarne — anche solo per schiarirti le idee.

Paura di non trovare lavoro dopo?
Vale ovunque, non solo in UK. Quello che aiuta davvero è mettersi in gioco (stage, progetti, esperienze lavorative) e, soprattutto, non avere paura di cambiare strada se capisci che una scelta non ti piace.

Devo superare test difficili per entrare?
Spesso no, basta rispettare i requisiti accademici e linguistici. Solo alcuni corsi più pratici (tipo fisioterapia) potrebbero avere test specifici o un colloquio.

Se vuoi parlarne…

Nessuna promessa strana: non abbiamo la bacchetta magica, né ti diremo che tutto è semplice. Però, se ti serve una mano (anche solo per capire che università scegliere, cosa mettere nel personal statement, o se non riesci a decifrare i moduli di iscrizione), puoi scriverci quando vuoi. Siamo qui e, onestamente, ci piace ascoltare le domande — anche quelle che sembrano banali.

Studiare scienze motorie in UK può essere una bella avventura, ma come tutte le cose fatte bene, richiede energia, pazienza e voglia di imparare — dentro e fuori dal campo. Se vuoi parlarne, siamo una chiacchiera di distanza.

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Le informazioni contenute in questo articolo sono aggiornate al momento della pubblicazione, ma potrebbero subire variazioni nel tempo. Per avere informazioni sempre aggiornate e personalizzate sul tuo caso specifico, ti consigliamo di parlare con un nostro advisor.