Immagina di studiare psicologia dello sviluppo in Irlanda: tra lezioni in inglese (ancora con quell’accento irlandese irresistibile) e pomeriggi passati nei parchi di Dublino a rivedere appunti, ti ritrovi immerso in un ambiente dove la crescita personale e professionale va decisamente oltre la teoria. Però, come spesso accade, la decisione – soprattutto se ti senti un po’ spaesato o se pensi che tutto sia “semplice” o “perfetto” – porta con sé anche tante domande reali, dubbi e, diciamolo, un po’ d’ansia.
Qui sotto trovi info concrete, niente giri di parole, più qualche consiglio pratico raccolto da ex studenti che in Irlanda ci sono passati (e ci sono sopravvissuti – tranquillo!).
Perché l’Irlanda per psicologia dello sviluppo?
Sì, l’Irlanda è famosa per i pub e i paesaggi verdissimi… ma anche il sistema universitario non scherza. Le università irlandesi, infatti, sono note per la didattica attenta e la forte attenzione alla pratica (oltre che per la burocrazia, a volte, frustrante!). Studiare qui vuol dire entrare in una classe dove l'inglese lo impari davvero, spesso con compagni da mezzo mondo che hanno avuto dubbi e paure simili ai tuoi. E dopo la laurea? Con un diploma irlandese sei già in una posizione interessante per continuare in Europa o rientrare in Italia con carte in regola.
Quali corsi puoi trovare?
Le principali università in Irlanda (tranquillo, non sono tutte uguali né tutte adatte a tutti) propongono corsi di psicologia dello sviluppo che vanno dalla laurea triennale fino al dottorato. Ecco qualche esempio reale, così ti fai un’idea di cosa aspettarti:
- University College Dublin (UCD): Qui si parte con basi solide, e la pratica non manca. Attenzione: il carico di studio è tosto, e all’inizio può sembrare di non capire niente, ma a detta degli studenti il supporto è reale.
- Trinity College Dublin (TCD): Famosa per la ricerca e per la vastità di argomenti trattati anche al di fuori della psicologia stretta. Qui, il focus sull’analisi del ciclo di vita umano è notevole… e sì, la selezione può essere competitiva.
- University of Limerick (UL): Se ti piacciono progetti concreti e ti interessa lavorare subito su “case study” veri, qui troverai pane per i tuoi denti.
L’offerta è ampia e cambiano tanto anche stile didattico, clima tra studenti, e rapporto con i docenti – cose che fanno la differenza quando vivi all’estero.
E dopo la laurea? Vie possibili (non tutte facili!)
Il campo della psicologia dello sviluppo apre strade interessanti, ma niente è automatico. Ecco qualche possibilità, sempre parlando chiaro:
- Lavorare con bambini e famiglie: In asili, scuole e centri specializzati. Di solito serve un po’ di esperienza sul campo, quindi attivati già durante gli studi.
- Ricercatore: Se ami la parte accademica o vuoi “dire la tua” nei dibattiti sulla crescita umana. Richiede spesso (ma non sempre) continuare oltre la triennale.
- Supporto clinico e terapia: Qui il percorso è lungo e regolato, soprattutto per lavorare come psicologo vero e proprio: informati bene sulle regole del paese in cui vorrai esercitare.
C’è chi, dopo la laurea, si sposta in altri paesi europei, o torna in Italia con una marcia in più sul CV, specie se hai fatto esperienze pratiche durante il percorso.
Requisiti: chi può accedere?
Qui spesso nascono dubbi. In linea di massima, servono:
- Diploma di scuola superiore (valido per l’ingresso universitario).
- Certificazione di inglese, di solito IELTS o TOEFL (ogni uni vuole dei punteggi minimi, quindi occhio a non dare per scontato di essere “a posto”).
- Qualche documento in più (lettera motivazionale, magari una referenza) – varia da ateneo ad ateneo.
Se arrivi da un altro percorso di studi o hai fatto un gap year, niente panico: quasi sempre c’è modo di “spiegare” il tuo percorso. E anche se il tuo inglese non è perfetto, in molti ce la fanno lo stesso: ci sono corsi di lingua all’inizio, ma serve buona volontà.
Domande che senti davvero (e risposte senza filtri)
“Quanto mi costa studiare e vivere in Irlanda?”
Le città principali – Dublino in primis – sono care, specie per l’alloggio. Però molte uni hanno borse di studio reali (non miracoli, anche piccoli aiuti fanno differenza). Contare solo su risparmi spesso non basta; molti studenti lavorano part-time, specie nei mesi di lezione.
“Come faccio a non perdermi con tutta la burocrazia?”
Messa così, sembra sempre un labirinto. Consiglio spassionato: prendi appunti da chi ci è già stato e non vergognarti di fare domande, anche “banali”. Noi di Studey non promettiamo scorciatoie, ma possiamo aiutarti a capire da dove partire – e quando una cosa proprio non si può evitare.
“E dopo, davvero trovo lavoro?”
Qui serve sincerità: dipende. Dal percorso che scegli, da quanto ti sei dato da fare per stage e esperienze, da quanto ti muovi per tempo. Sicuramente con una laurea irlandese hai qualche freccia in più al tuo arco, specie all’estero.
Serve una mano? Parliamone (davvero)
Se vuoi capire se la psicologia dello sviluppo in Irlanda fa per te, o hai mille dubbi (tranquillo, è normale!), ci puoi scrivere. Non promettiamo miracoli, né iscrizioni automatiche, ma ascoltiamo la tua storia e proviamo a darti dritte vere – anche solo per aiutarti a evitare gli errori tipici che abbiamo fatto noi.
Nel frattempo, prenditi il tuo tempo, informati, e ricorda: se non trovi subito tutte le risposte, non sei solo.
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