Studiare in Olanda senza conoscere l’olandese: si può davvero?
Se stai pensando di fare l’università in Olanda ma la lingua ti spaventa, sei in buona compagnia. La domanda è sempre la stessa: “Sono costretto a imparare l’olandese prima di partire?” Breve risposta: no, non sei costretto, e in tanti ci riescono. Ma — e qui c’è sempre un “ma” — è importante capire bene cosa aspettarsi, giorno per giorno, sia dentro che fuori dall’università.
Corsi in inglese: un’alternativa reale, ma non l’unica storia
Negli ultimi anni, le università olandesi hanno puntato tantissimo sull’internazionalizzazione. Vuol dire che trovi davvero molti corsi (sia triennale che magistrale) completamente in inglese — una manna per chi, come tanti italiani, magari parla bene inglese ma non ha mai studiato l’olandese. Occhio però: serve certificare il livello di inglese, di solito con IELTS o TOEFL. I dettagli precisi cambiano da corso a corso, quindi qui non c’è una regola universale.
Se invece ti buttassi su un corso solo in olandese, il discorso cambia completamente: lì ti serve passare l’esame NT2 o simili, e devi già avere una buona base.
La vita fuori dall’aula: inglese ovunque (ma fino a un certo punto)
Ok, si studia in inglese. Ma si vive in Olanda, non su una bolla internazionale. La verità: nelle città tipo Amsterdam, Rotterdam, L’Aia, sentirai parlare inglese ovunque e spesso la gente del posto lo capisce bene. Ma appena esci dall’ambiente universitario o provi a integrare un po’ di più (cercare casa, lavorare part-time, chiedere informazioni in banca o al comune), la faccenda cambia. Molti documenti, comunicazioni ufficiali, bollette e persino annunci di stanze sono solo in olandese.
Nessuno ti obbliga a impararlo, ma sapersi destreggiare almeno un po’ ti semplifica tutto.
Cosa rischi davvero se non capisci l’olandese?
- Fare fatica a crearsi amicizie al di fuori degli altri studenti internazionali. Può succedere di sentirsi i “turisti” della città, sempre tra expat e mai con i locali.
- Sul lavoro: tantissimi lavori part-time o stage richiedono almeno un po’ di olandese. Lavorare solo con l’inglese? Possibile in certi campi (IT, marketing internazionale…), ma più limitato.
- Burocrazia e vita pratica: quando arriva una raccomandata solo in olandese o un’email dalle autorità, si rischia di sentirsi persi, almeno all’inizio.
Come la vivono davvero gli italiani?
Ti racconto di Marco, passato da noi qualche anno fa. Arrivato a Utrecht per una triennale in business, zero olandese, inglese buono. I primi tempi si è sentito limitato — “mi sembrava di essere spettatore della vita fuori dal campus”, dice lui. Quando ha iniziato un corso serale di olandese, anche solo per le cose basiche, si è accorto che cambiava tutto: dalla capacità di chiacchierare col vicino all’università ai messaggi con il padrone di casa.
Un altro esempio concreto: chi ha già fatto l’Erasmus in Olanda di solito conferma — all’uni basta l’inglese, ma appena si esce dalla comfort zone partono le difficoltà pratiche.
Quindi: imparare l’olandese è obbligatorio? No. Ma (e qui torniamo al punto di partenza) aiuta, soprattutto se pensi di restare più di qualche semestre.
Qualche consiglio pratico — zero promesse, solo esperienza condivisa
- Scegli città grandi, almeno per cominciare (Amsterdam, Rotterdam, L’Aia, Utrecht): qui vivere senza olandese è meno complicato che in cittadine fuori rotta.
- Se resti più di un semestre, prova un corso base di olandese: spesso l’università li offre quasi gratis, o comunque a prezzi abbordabili.
- Non dare per scontato che “tanto in inglese si fa tutto”: la realtà è che ci sono situazioni dove serve arrangiarsi o farsi aiutare. Studey può dare una mano su documenti, traduzioni, pratiche di insediamento — ma a volte ci vuole anche pazienza.
- Per i corsi in inglese, controlla SEMPRE i requisiti linguistici ufficiali dell’università (niente panico: se non li trovi, aiutiamo noi).
- Non sentirti in colpa se la socializzazione all’inizio è dura: succede praticamente a tutti.
Domande che ci fanno spesso — risposte davvero “da Studey”
Domanda | Risposta |
---|---|
Posso iscrivermi davvero senza sapere l’olandese? | Sì, purché scegli un corso in inglese e hai un’adeguata certificazione linguistica. |
Mi basta l’inglese anche per trovare lavoro part-time? | Dipende: per alcuni lavori sì, per altri (soprattutto quelli più “locali”) spesso serve almeno un po’ di olandese. |
È necessario imparare l’olandese? | No, ma spesso ti viene voglia: vivere davvero una città senza capire la lingua può diventare frustrante. |
E se sbaglio a scegliere il corso o mi accorgo che è troppo difficile senza l’olandese? | Succede più spesso di quello che pensi. Se serve, ti aiutiamo a cambiare percorso — a volte basta poco, a volte serve ripartire da zero, ma è meglio parlarne in anticipo che buttare via tempo e soldi. |
Conclusione
Insomma: studiare in Olanda senza conoscere l’olandese è possibile, e c’è chi si trova benissimo anche così. Ma se vuoi viverla a pieno — università, città, amici, magari lavoro — imparare qualche parola apre porte che l’inglese da solo lascia chiuse. Se hai dubbi veri, scrivici senza impegno. Non promettiamo miracoli, ma sappiamo quanto fanno bene due dritte oneste e qualche consiglio da chi ci è già passato.
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