Studiare in Canada senza IELTS: si può davvero?
Se stai pensando di studiare in Canada, probabilmente hai già sentito parlare dell’IELTS almeno mille volte. Quando lo nomini in casa, partono le facce perplesse. Molti ci scrivono chiedendoci: “Ma devo per forza fare l’IELTS? Non c’è davvero nessun modo per evitarlo?”. Diciamolo subito, senza giri di parole: dipende, e non è una garanzia che si possa sempre saltare il passaggio. Ma ci sono alcune alternative (più o meno semplici) e anche dei rischi da tenere a mente. Proviamo a fare un po’ di chiarezza, senza venderti la solita favola.
Perché tutti parlano di IELTS?
L’IELTS è uno dei certificati di inglese più richiesti al mondo ed è quello che la maggior parte delle università e college canadesi chiede ai candidati internazionali. Non lo fanno per metterti i bastoni tra le ruote, ma perché poi ti ritrovi a dover seguire lezioni, dare esami, scrivere tesine... se non riesci a capire il professore o a comunicare durante i lavori di gruppo, rischi di impantanarti già dai primi mesi.
E se non ho l’IELTS? Ci sono davvero alternative?
Sì, spesso ci sono, ma non sono sempre praticabili per tutti. Questi sono i casi principali in cui potresti non dover presentare l’IELTS:
- Università che accettano altri certificati: alcuni atenei canadesi prendono in considerazione il TOEFL, il Duolingo English Test (sempre più popolare e meno caro), o anche attestati della tua scuola superiore (ma devi aver studiato TUTTO in inglese, controfirmato e timbrato).
- Admission “condizionata”: alcune università ti lasciano iscriverti senza IELTS, a patto che tu segua prima un corso di inglese in loco – costo e tempi non sono da sottovalutare.
- Programmi in francese o bilingue: ci sono corsi in Québec (ad esempio) dove basta avere il certificato di francese, non quello di inglese.
- Residenza o studio in un paese anglofono: se hai vissuto/studiato in paesi di lingua inglese per parecchi anni, a volte potresti essere esonerato (ma qui vale sempre: controlla in dettaglio le regole di ogni università).
Quale alternativa scegliere, se proprio non vuoi fare l’IELTS?
Noi non vendiamo sogni: ogni alternativa ha i suoi pro e contro, anche in termini di costi, tempi e complicazioni. Comunque, queste sono le opzioni principali:
- TOEFL: molto richiesto, spesso è considerato al pari dell’IELTS. Un po’ meno “british” come impostazione, ma di fatto il livello richiesto è simile.
- Duolingo English Test: lo stanno accettando in sempre più università e ha il vantaggio di essere online, più veloce e anche meno costoso. Non tutte le università però lo considerano valido, occhio sempre ai dettagli.
- Corsi di inglese pre-universitari (Pathway, EAP ecc.): alcune scuole ti permettono di iniziare il tuo percorso accademico dopo aver seguito un corso intensivo di lingua (occhio che in questo caso tra iscrizione, corso e visto potresti dover ri-organizzare tutto il calendario).
- Diploma in lingua inglese: se hai frequentato un’intera scuola secondaria superiore o una triennale all’estero in inglese, a volte può bastare (ma, ripetiamo, serve documentazione punto-per-punto).
Fregature e rischi: cosa non ti dice quasi nessuno
È importante saperlo senza filtri: evitare l’IELTS a volte può sembrare il modo più rapido, ma non sempre conviene. Alcuni possibili intoppi:
- Regole che cambiano da università a università: quello che vale per un ateneo, non vale per l’altro. Spesso cambiano a distanza di un semestre. Non fidarti di quello che leggi nei gruppi online di anni fa: verifica sempre.
- Rischi con il visto: anche se l’università ti prende senza IELTS, l’ambasciata o l’immigrazione vogliono il certificato. Non averlo può rendere tutto molto più complicato.
- Costi nascosti: corsi di inglese pre-universitari costano, e anche tanto. Soprattutto se devi vivere mesi in più oltreoceano senza fare ancora il tuo corso vero.
- Difficoltà reale: non avere un buon inglese, anche se superi un test alternativo, può farti sentire tagliato fuori, aumentare la solitudine o rallentare tutto il percorso.
Cosa ti consigliamo di fare, in concreto
Prendere una decisione ragionata è fondamentale (e no, non basta leggere due righe su un blog). Ecco i passi veri da fare:
- Prendi carta e penna o apri mille tab sul pc e verifica UNIVERSITÀ per UNIVERSITÀ quali test accettano, le regole sono spesso diverse.
- Analizza il tuo inglese, davvero: riesci a capire le lezioni su YouTube di Oxford? Segui canali universitari senza perderti? Se la risposta è “ni”, forse è meglio spezzare il dente e prepararsi.
- Considera l’impatto di un percorso “condizionato”: puoi reggere qualche mese di corso intensivo prima? Hai il budget? Sei disposto a rimandare l’inizio degli studi? Queste cose spesso non si dicono apertamente, ma fanno la differenza.
- Se hai dubbi, parlane con chi c’è passato: non devi per forza affidarti a noi, ma un confronto con chi ha fatto questo percorso, sbattendo la testa su moduli, bandi, email vaghe delle università... può farti evitare grandi errori e perdere tempo o soldi.
Una storia vera: Giulia e il percorso ad ostacoli
Giulia, italiana, desiderava un master in Business in Canada. Niente IELTS, tanto entusiasmo. Ha scritto a diverse università: molte le hanno detto subito “no, serve la certificazione”. Una però le ha offerto una chance: passare per 3 mesi di corso d’inglese “pre-master”, full immersion, a sue spese. “È stato stressante – ci ha raccontato – e ci sono stati momenti in cui temevo di mollare. Ma così ho raggiunto il livello richiesto e adesso seguo le lezioni senza l’ansia di non capire le spiegazioni”.
Il succo della questione
Andare in Canada senza IELTS non è sempre impossibile, ma spesso non è la scorciatoia che sembra. Ogni percorso è diverso, ogni università ha le sue regole scritte (e non scritte), e l’inglese serve prima di tutto a te, non solo per ricevere una lettera d’ammissione. Se vuoi un consiglio pratico (e senza filtri), puoi scriverci e parlerai direttamente con chi c’è passato, ansie comprese – niente generatori automatici di risposte o promesse di successo garantito.
Studiare all’estero è una scelta coraggiosa, e affrontarla veramente preparati ti permette di non sprecare tempo, energie e soldi. Se hai domande specifiche, confida le tue paure, anche le più banali: meglio affrontarle adesso che scoprire gli ostacoli a un oceano di distanza.
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