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Come trovare alloggio per studenti italiani in UK

Trovare un alloggio nel Regno Unito può risultare stressante per gli studenti italiani. Ecco consigli pratici per evitare errori comuni e semplificare la ricerca.

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Trovare un alloggio in UK: la guida (vera) per studenti italiani

Diciamolo con sincerità: sistemarsi con l’alloggio quando si parte per studiare nel Regno Unito può diventare una delle parti più stressanti (e decisive) di tutto il percorso. Soprattutto se arrivi dall’Italia senza familiari esperienze all’estero, rimani spesso con mille domande, pochi riferimenti chiari e la paura di commettere qualche errore costoso.

Qui non troverai promesse magiche o soluzioni perfette — soltanto qualche dritta concreta, con i pro, i contro, qualche storia reale, errori che molti di noi hanno fatto (e che magari riesci a schivare prima di partire).

Tipi di alloggio: quale fa per te?

Prima cosa: capisci bene che tipo di alloggio stai cercando, anche confrontandoti con le tue priorità (ok, magari sogni una stanza tranquilla e silenziosa, ma vuoi socializzare subito? O temi la solitudine e preferisci avere qualche connazionale intorno?). Ecco un po’ di opzioni:

  • Residenze universitarie ("halls"): di solito la prima scelta per i nuovi arrivati. Sono comode, vicine all’università e ti aiutano a conoscere gente (stranieri e inglesi). Lo svantaggio? Spesso care e con spazi condivisi, come cucine e bagni, e da prenotare il prima possibile — le stanze finiscono presto.
  • Appartamenti condivisi: soluzione molto popolare. In genere, si affitta una camera e si dividono cucina, salotto e bollette con altri studenti (italiani o internazionali). Attenzione però: bisogna capire bene i contratti in inglese, i costi "nascosti" e i tempi di permanenza (alcuni chiedono 12 mesi obbligatori).
  • Affitto privato: affittare un monolocale o una stanza in una casa privata ti dà più indipendenza, ma ovviamente costa di più e richiede attenzione doppia a contratti, truffe e spese accessorie.
  • Homestay (famiglia ospitante): non comunissimo all’università (più frequente per chi fa corsi brevi), ma ti può aiutare tanto se vuoi un periodo iniziale un po’ più “protetto”, magari migliorando l’inglese e scoprendo la vera vita britannica.

Come e dove cercare (senza farsi fregare)

Qui vale la regola d’oro: meglio controllare una volta in più che... finire nei guai. I siti migliori su cui cercare sono spesso raccomandati dall’università stessa; tra i più affidabili segnaliamo:

  • Siti ufficiali del tuo ateneo (di solito hanno una pagina "accommodation")
  • SpareRoom, Rightmove (che ha una sezione studenti), Uniplaces
  • Forum e gruppi Facebook di studenti, anche italiani già in UK (ma qui scegli con il doppio delle cautele: sono pieni sia di consigli che di trappole)

Regola base: mai pagare caparre o affitti a persone sconosciute, senza aver visto la casa (almeno via videocall) e senza un contratto chiaro. In UK i contratti fanno paura ma... se te ne serve uno, chiedi a qualcuno che l’inglese lo mastica bene, oppure approfitta dei servizi gratuiti della tua università. Non sei il primo a sentirti perso di fronte a quelle pagine fitte di clausole (lietissimo di dirlo: ci siamo passati tutti).

Attenzione anche alle offerte "troppo belle per essere vere" — ludicrously low rent, zero deposit, zona il centro di Londra… Si nasconde quasi sempre una fregatura.

Quando iniziare la ricerca (e cosa ti serve)

Il calendario inglese funziona diversamente rispetto a quello universitario italiano. In molte città, le residenze vanno prenotate già mesi prima dell’arrivo. Gli appartamenti condivisi, invece, spesso si cercano nelle 4-8 settimane precedenti all’inizio dei corsi.

Occhio anche a budget e costi nascosti. Oltre all’affitto dovrai considerare: bollette, wifi, trasporti, cibo, e magari la stanza degli incubi (quella con muffa e finestre spifferose — purtroppo si trova ancora). Fai una lista completa delle spese, almeno indicativamente:

Voce di spesa Importo stimato
Affitto a Londra minimo £600-£900 al mese (ma può arrivare anche a £1.400)
Affitto a Manchester, Liverpool, Nottingham più abbordabile, £450-£700 al mese
Bollette (elettricità, gas, acqua) £50-£90 al mese
Abbonamento bus/treno valutalo bene se hai la casa fuori città

Molte università offrono servizio di revisione contratti o possono aiutarti a ottenere referenze bancarie, se richieste dai proprietari (in UK capita spesso).

Gli errori più comuni (li abbiamo fatti anche noi)

Non vogliamo fare la morale, ma alcuni errori li abbiamo visti ripetersi ogni anno:

  • Arrivare senza avere niente di prenotato: l’idea di "improvvisare" fa figo, ma spesso costa tanto e ti ritrovi a dormire in ostello per settimane.
  • Dimenticarsi delle spese: pensi che basti l’affitto, ma non consideri bollette, trasporti, costi "una tantum" (tipo la cauzione).
  • Firmare senza leggere: molti si affidano alla fiducia. No, qui serve leggere bene, anche chiedendo aiuto.
  • Prendersi tutto troppo tardi: la corsa finale è estenuante e spesso porta a scelte che non rifaresti, con tanto di coinquilini assurdi.

Vale la pena? E se fossi ancora indeciso?

Siamo onesti: il sistema inglese non è per tutti. Se il costo o la fatica ti sembrano sproporzionati, o hai ancora mille dubbi, valuta alternative come:

  • Università con alloggio garantito anche per il secondo/terzo anno (ce ne sono e aiutano molto…)
  • Corsi (magari estivi) in residence per farti un’idea “sul campo”
  • Altri paesi europei con buone università, costi più bassi e meno burocrazia

In ogni caso, prendere tempo per informarti — senza farti prendere dal panico né dalla pubblicità — ti aiuta a decidere con più serenità.

Risorse utili & riflessioni finali

Nessuno ha la risposta perfetta: quello che per me è stato un alloggio ideale, per te può essere un incubo (e viceversa). L’unico vero aiuto è parlarne con chi c’è già passato o con chi ti può spiegare senza filtri come stanno le cose e quali rischi evitare.

Studey nasce proprio da qui: ci siamo passati, ci passiamo ancora, e preferiamo darti quelli che sono gli strumenti (e le brutte verità, se servono) piuttosto che spingerti a fare scelte “sulla fiducia”. Se vuoi confrontarti, chiarire qualche dubbio su siti, budget o strategie di ricerca, scrivici — anche solo per sentirti un po’ meno perso.


FAQ – Domande (vere) che ci fate ogni anno

Meglio prenotare da casa o arrivare prima e cercare?
Se sei al primo anno, non sottovalutare la tranquillità: cercare la stanza prima di partire (anche virtualmente) spesso ti salva da notti assurde in ostelli costosi. Alcuni cercano da lì e visitano di persona, ma servono tempo e soldi extra. Fai i conti (e dormici sopra).

Quanto costa in media una stanza?
Dipende. Fuori Londra, 400-700 sterline possono bastare, a Londra difficilmente scendi sotto le 800-1000 per qualcosa di decente (tutte le cifre sono indicative). Occhio sempre alle spese aggiuntive.

Come riconosco le truffe?
Diffida di chi vuole soldi subito, di proposte troppo convenienti o di chi non ti manda mai video o documenti chiari (e ricorda: agenti “fuffa” abbondano nei gruppi WhatsApp/Facebook).

Cos’è incluso nell’affitto universitario?
Quasi sempre acqua e wifi, a volte riscaldamento, quasi mai luce elettrica o pasti. Chiedi sempre la lista, e se qualcosa non è chiaro, meglio chiedere una volta in più.


Chiudo qui: l’alloggio è solo una parte del viaggio, ma spesso è quella che ti fa sentire davvero “a casa” (o tremendamente spaesato). Informarsi, usare la testa e — quando serve — chiedere una mano, è già metà strada fatta. Studey è qui anche (e soprattutto) per parlare di dubbi, errori e piccoli trucchi. Nessuna super promessa ma un po’ di verità, quella sì.

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