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Come ottenere una borsa di studio per master in Irlanda

Ottenere una borsa di studio per un master in Irlanda richiede preparazione. Scopri come affrontare costi e competizione in questo processo.

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Come ottenere una borsa di studio per un master in Irlanda

Quando si inizia a pensare a un master in Irlanda, il primo entusiasmo spesso si scontra con il tema dei costi – tasse universitarie, alloggio, biglietti aerei, e tutto il resto. La realtà è che andare a studiare all’estero costa, e purtroppo le borse di studio non sono una bacchetta magica che risolve tutto. Però esistono opportunità vere, a patto di sapere dove guardare (e di prepararsi bene).

Questo articolo cerca di spiegare, senza giri di parole, cosa puoi aspettarti davvero se vuoi ottenere una borsa di studio per un master in Irlanda, a partire dagli ostacoli concreti, passando per i requisiti, fino ai consigli pratici – basati sulle storie di chi ci è già passato.


Le borse di studio (quelle vere)

In Irlanda puoi trovare principalmente tre tipi di borse:

  • Quelle offerte direttamente dalle università. Ogni università ha le sue regole e borse più o meno cospicue, di solito legate al merito (cioè la media degli esami, il curriculum, i risultati della laurea precedente) o al bisogno economico. Niente è automatico: bisogna candidarsi, spesso scrivere lettere motivazionali e presentare documenti specifici.
  • Le borse governative. Il governo irlandese, attraverso enti come l’Irish Research Council, mette a disposizione qualche programma per studenti internazionali. Sono borse molto competitive, spesso pensate per chi vuole fare ricerca o master in alcune aree prioritarie.
  • Le borse Erasmus+. Se il tuo master fa parte di un programma Erasmus Mundus o prevede uno scambio in Europa, a volte puoi richiedere i fondi Erasmus+.

Tieni presente che, mentre in altri Paesi c’è grande abbondanza di borse specifiche per stranieri, in Irlanda l’offerta esiste ma non è mastodontica: molte borse, e soprattutto le migliori, sono molto selettive.


Cosa ti serve davvero per candidarti

Ottenere una borsa non è solo una questione di voti (anche se aiutano). Di solito ti vengono richieste:

  • Una buona media. La maggioranza dei programmi guarda i risultati della laurea triennale e/o magistrale. Niente panico però: conta molto anche il percorso e la crescita, non solo il voto secco.
  • Un personal statement scritto bene. Questo, credici, fa la differenza. Deve essere onesto, personale, e far capire perché quel master fa per te, e cosa puoi portare tu a loro.
  • Lettere di referenza di qualcuno che ti conosce davvero. Non serve siano docenti da Nobel, ma persone che possano raccontare chi sei.
  • Tutto in regola a livello di documenti. Spesso chiedono traduzioni certificate, attestati di lingua (IELTS, TOEFL…), CV aggiornato, passaporto, etc. Scontato, ma su queste cose si cade spesso.

Dove ci si incastra spesso (e cosa sapere in anticipo)

Non è tutto “applica e sogna”, purtroppo. Più di qualche studente ci ha scritto preoccupato quando si è trovato davanti a questi scogli:

  • Scadenze anticipate. In Irlanda chiudono le domande per borse (e master) con largo anticipo, spesso tra dicembre e febbraio per i corsi che partono a settembre. È facile perdere il treno perché si inizia a informarsi troppo tardi.
  • Competizione alta. Una borsa non è mai “garantita” e bisogna essere pronti a sentirsi dire di no. La selezione è dura, anche perché tanti studenti internazionali puntano alle stesse opportunità.
  • Copertura parziale. Ben poche borse coprono tutto: molte riducono le tasse universitarie, altre danno un contributo per la vita. Quasi mai però puoi sostenere tutto senza aggiungere qualcosa di tuo, o da parte della famiglia.
  • Ogni università va per conto suo. I moduli e i requisiti cambiano da ateneo ad ateneo, quindi quello che vale per Dublino non vale per Cork o Galway.

In pratica, cosa puoi fare per migliorare le tue chance

  1. Informati presto e direttamente dai siti ufficiali. Fidati poco dei “riassunti”, ogni università ha diverse borse e regole. Parti almeno 6-9 mesi prima della partenza.
  2. Non inviare candidature-copia-incolla. Personalizza ogni lettera, aggiorna i documenti, fatti aiutare da qualcuno che ha già passato questa fase: spesso basta un errore banale per essere scartati.
  3. Non tralasciare l’inglese ufficiale. Anche chi “parla bene” rischia di dover rifare il test di lingua, perché alcune borse chiedono punteggi precisi. Meglio mettersi avanti.
  4. Chiedi aiuto a chi ci è già passato. Può sembrare un consiglio scontato, ma chi ha vissuto la selezione sa quali dettagli vengono davvero considerati.
  5. Valuta anche soluzioni alternative. A volte la borsa non arriva: capita, e non significa che sia tutto perso. Esistono master meno cari, prestiti per studenti, soluzioni combinate in altri Paesi.

Un paio di domande che ci fanno spesso…

“La borsa mi copre tutto?”
Quasi mai, almeno in Irlanda. Di solito o viene scalata una parte delle tasse o c’è un contributo mensile. Per le borse “all inclusive” la competizione è davvero altissima.

“Se non vinco la borsa, devo rinunciare?”
No! Ci sono percorsi di finanziamento, programmi meno costosi o esclusioni parziali delle tasse. Ma è bene essere onesti: a volte serve riconsiderare la meta o cercare altre occasioni.

“Perché dovrei investire tempo se tanto è così difficile?”
Perché qualcuno ci riesce, ed è proprio chi si prepara meglio, segue le scadenze, personalizza ogni domanda e si fa aiutare nei momenti di incertezza. Se ti interessa, vale davvero provarci con serietà.


La nostra esperienza (e qualche consiglio spassionato)

Abbiamo aiutato diversi studenti italiani a studiare in Irlanda e, a parte i “numeri” e le statistiche, quello che torna sempre è questo: chi si muove presto, non si lascia scoraggiare dalle prime difficoltà e chiede un confronto quando serve, alla fine si ritrova con molta più chiarezza — anche se la borsa “non arriva”.

L’ultima cosa che consigliamo? Non farti convincere da chi promette risultati sicuri, o cede alla tentazione degli slogan facili. Non esiste un percorso perfetto, ma prepararsi bene ti aiuta a evitare sorprese (soprattutto quelle brutte).

Se vuoi confrontarti sul tuo caso, capire se vale davvero la pena tentare (o magari quali alternative esistono), siamo qui. Non abbiamo la risposta magica per tutto, ma possiamo aiutarti a individuare la strada giusta per te, senza perdere tempo o creare illusioni.

Scrivici quando vuoi, anche solo per una chiacchierata sulle tue paure o dubbi. Questo viaggio inizia da lì.

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Le informazioni contenute in questo articolo sono aggiornate al momento della pubblicazione, ma potrebbero subire variazioni nel tempo. Per avere informazioni sempre aggiornate e personalizzate sul tuo caso specifico, ti consigliamo di parlare con un nostro advisor.