Studey

Come ottenere una borsa di studio per foundation year in UK

Trovare una borsa di studio per un foundation year nel Regno Unito richiede pazienza, precisione e determinazione. Ecco consigli pratici per orientarti.

Hai domande su questo argomento?

Prenota una call gratuita con un nostro advisor

Prenota Ora →
```html

Come ottenere una borsa di studio per un foundation year nel Regno Unito: tutto quello che ho imparato (spesso sulla mia pelle)

Quando parliamo di foundation year nel Regno Unito, ci vengono subito in mente due cose: la voglia di fare un salto verso qualcosa di grande, e la paura che quella “spinta” costi troppo – letteralmente. E, se ti interessa trovare una borsa di studio, diciamolo subito: servono pazienza, precisione e un po’ di coraggio nel chiedere (e anche, a volte, sbagliare). Se vuoi andare dritto al sodo su come muoverti davvero, e magari evitare qualche errore che noi abbiamo già fatto, ecco i consigli pratici che – onestamente – avrei voluto ricevere io stesso.


Cos’è davvero un foundation year e perché ha senso prenderlo in considerazione

Il foundation year non è un ripiego, né una “classe di recupero”: serve a chi viene da un sistema scolastico diverso (come quello italiano) e vuole colmare eventuali differenze, migliorare l’inglese accademico e imparare a sopravvivere tra scadenze, assignment e discussioni in aula. Non sempre è obbligatorio, ma può davvero fare la differenza, soprattutto se la tua maturità non è “pienamente compatibile” con l’ingresso diretto ai corsi universitari in UK. E sì, a volte dopo il liceo non ci si sente pronti a buttarsi subito nella mischia. Qui il foundation ti aiuta a prendere fiato e, spesso, sicurezza.


“Ok, ma come trovo una borsa di studio per il foundation year?”

Qui viene il bello (o il difficile, dipende dal punto di vista): le borse di studio per foundation year non sono sempre facili da trovare, e raramente sono standardizzate come quelle per undergraduate o master. Però, qualcosa si muove, ed è più una questione di tenere gli occhi (e le mail) aperte che di formule magiche. Queste sono le strade più concrete:

  • Scava sui siti delle università
    Non tutte le università offrono borse, ma molte sì – anche per studenti “foundation”. Di solito c’è una pagina dedicata alle “international scholarships”: aggiornata? A volte sì, a volte no (altro motivo per cui scrivere direttamente all’ufficio ammissioni non è mai tempo perso).
  • Verifica i requisiti – davvero, non dare nulla per scontato
    Spesso ci sono paletti su voto di maturità, livello di inglese (di solito viene richiesto un IELTS, spesso tra 5.5 e 6.0), e a volte vogliono leggere perché ci tieni particolarmente a venire da loro (personal statement o lettera motivazionale). Attenzione: una presentazione sincera e personale può fare molta differenza.
  • Chiedi direttamente agli uffici
    Contatta l’International Office, anche se hai paura di disturbare o ricevere una risposta standard. Spesso ci sono piccole borse meno pubblicizzate o “sconti” che non compaiono nei motori di ricerca.
  • Guarda oltre le università
    Ci sono (poche) borse messe a disposizione da enti terzi, fondazioni, o a volte progetti tra Italia e Regno Unito. Sono rare, ma val la pena fare un tentativo. Soprattutto: tieni d’occhio siti ufficiali tipo MAECI, British Council ecc.

Passaggi pratici per candidarsi (e dormire un po’ più sereni la notte)

  1. Prepara i documenti in anticipo: pagella, diploma, certificazione linguistica, lettera di referenza, personal statement. Ti sembrano tanti? Sono quelli base. Meglio averli pronti e aggiornati da subito.
  2. Cerca, filtra, chiedi: non accontentarti dei primi risultati su Google. Usa le sezioni “scholarship” delle università, i filtri per “foundation”, o parlane con qualcuno che ha già fatto il percorso (Studey, non a caso, è nato esattamente per questo).
  3. Rispetta le scadenze!
    Sembra banale, ma la maggior parte delle domande viene scartata proprio per domande fuori tempo massimo. Spesso la scadenza per la borsa è prima di quella per l’ammissione al corso, occhio.
  4. Personal Statement: sii autentico, non perfetto
    Non serve dipingersi come l’alunno dell’anno; meglio spiegare davvero perché hai bisogno della borsa, e come pensi di “valorizzare” quell’anno extra.
  5. Prepara eventuali colloqui o test
    Alcune borse richiedono una chiacchierata con il tutor o un piccolo esame. Meglio saperlo prima che scoprirlo all’ultimo.

A cosa devi stare attento/a? (Qui non si vende fumo, promesso)

  • Borse complete? Pochissime.
    La maggior parte copre una parte delle tasse, oppure sono “sconti” piuttosto che borse vere e proprie. Meglio avere sempre un piano B (e C) di fronte a eventuali costi aggiuntivi.
  • Competizione alta.
    Siamo onesti: le borse sono poche e ci provano in tanti. Non scoraggiarti per un no – spesso vale la pena insistente, ritarare la candidatura, o pensare anche a università meno “famosissime” ma più accessibili.
  • Burocrazia e imprevisti:
    Chi studia UK lo sa: documenti richiesti all’ultimo, caselle che sembrano inaccessibili, tempistiche instabili. Armati di pazienza o cerca chi ti ci può aiutare (senza arroganza: a noi capita ancora oggi di perderci in un modulo).

Alternative (per non sentirsi in trappola)

  • Altri paesi: Olanda, Irlanda, e – a volte – paesi nordici offrono foundation (o simili) con più possibilità di aiuti economici; almeno vale la pena informarsi.
  • Finanziamenti, non solo borse: Alcuni studenti trovano più pratico un piccolo prestito da restituire dopo, o part-time consentiti durante l’anno.
  • Preparazione dall’Italia: Iscriversi tardi o “faticare” con l’inglese si paga, almeno in termini di opportunità. Lavora sull’inglese e su iniziative extra (sport, volontariato, stage): spesso fanno la differenza quando si valutano le domande.

Domande che riceviamo più spesso

“Posso ottenere una borsa che copre tutto?”
Molto raro, purtroppo. Di solito si parla di agevolazioni parziali (dai 1.000 ai 5.000 sterline, se va bene).

“Serve essere bilingue per provare?”
No – ma un livello tra IELTS 5.5 e 6.0 è di solito il minimo. Più alto è, meglio è (ma non è un ostacolo insormontabile).

“Se prendo il foundation, posso usare la borsa anche per gli anni successivi?”
Dipende dalla borsa. La maggior parte è limitata al foundation, ma alcune università permettono di ri-fare application per il corso di laurea.


Hai dubbi specifici, situazioni particolari, o anche solo voglia di capire se davvero il foundation fa per te? Ci siamo passati, e nessuna domanda è “banale”. Mandaci un messaggio, oppure (se vuoi partire subito con qualcosa di concreto) prenota una chiacchierata senza impegno con uno di noi.

Studiare fuori non è una sfida da manuale: ci sono fatica, entusiasmo, e a volte anche frustrazioni. Ma impari tanto – non solo all’università. Se possiamo aiutarti a non perdere troppo tempo e energie in cose “poco chiare”, lo facciamo. Senza giri di parole.

```

Parliamo del tuo caso specifico?

In una rapida call di 20 minuti, un nostro advisor valuterà la tua situazione e ti dirà come possiamo aiutarti a realizzare il tuo progetto all'estero.

Valuta la tua situazione gratuitamente →

Chiamata introduttiva gratuita e senza impegno

Le informazioni contenute in questo articolo sono aggiornate al momento della pubblicazione, ma potrebbero subire variazioni nel tempo. Per avere informazioni sempre aggiornate e personalizzate sul tuo caso specifico, ti consigliamo di parlare con un nostro advisor.