Studey

Come ottenere una borsa di studio per bachelor in Olanda

Trovare borse di studio per i bachelor in Olanda è difficile, ma con preparazione e flessibilità, puoi aumentare le tue chance di successo.

Hai domande su questo argomento?

Prenota una call gratuita con un nostro advisor

Prenota Ora →

Borse di studio per bachelor in Olanda — Guida onesta (senza filtri) per studenti italiani

Parliamoci chiaro: trovare una borsa di studio per un corso triennale in Olanda non è una passeggiata e purtroppo è più raro di quanto certi siti lascino intendere. Però le opportunità, soprattutto se digiti “scholarship” su Google alle tre di notte, esistono davvero — solo che bisogna conoscere partenza, ostacoli e arrivi possibili. Se sei qui perché speri di trovare la soluzione facile, mi dispiace: non esiste. Ma qualche consiglio concreto, basato sull’esperienza vera di tanti studenti italiani (me compreso/a), sì, quello posso dartelo.


Cosa c’è davvero (e cosa no) sulle borse di studio per bachelor in Olanda

Prima cosa da sapere: in Olanda, le borse per studenti internazionali che vogliono fare il bachelor sono meno numerose rispetto a quelle per i master. Le chiamate “generose opportunità” spesso fanno riferimento a:

1. Borse delle università

Ogni università ha sue regole, scadenze e priorità. Alcune danno finanziamenti su base “merito” o “bisogno economico”. Sono pochissime, molto richieste, e spesso i posti si contano sulle dita di una mano. Questo vuol dire che bisogna fare davvero attenzione a ogni dettaglio nella candidatura – non aspettarti un bando che ti lancia soldi addosso perché sei italiano.

2. Schemi dal governo olandese

La maggior parte sono indirizzate ai master, ma ogni tanto escono bandi anche per percorsi undergraduate (bachelor), magari su corsi particolari o per profili con risultati scolastici altissimi. In generale, non puoi contare che arrivino ogni anno o per ogni università.

3. Erasmus+

Qui serve chiarezza: Erasmus+ ti dà un aiuto economico se passi un semestre (o due) in Olanda durante un percorso universitario avviato in Italia, NON per fare tre anni interi di bachelor.


Meglio prepararsi così (senza illusioni)

Se vuoi avere una chance vera, ecco cosa osservano sempre le commissioni quando leggono le domande dagli studenti italiani:

  • Rendimento scolastico: servono voti alti, soprattutto sulle materie principali rispetto al corso che scegli.
  • Livello di inglese: a meno che tu non sia madrelingua, in 99% dei casi dovrai dimostrarlo ufficialmente (IELTS, TOEFL…); un B2 “sentimentale” spesso non basta.
  • Documenti personali: chiedono cose tipo personal statement (chi sei e perché vuoi proprio quel corso), lettere di referenza (magari da prof del liceo o referenti di progetti), e curriculum. E sì, serve che siano sinceri e fatti bene, non copincollati da Internet.
  • Ammissione al corso: serve almeno essere in fase di selezione, spesso pure già ammessi.

Conosco tanti che sono partiti in quarta, magari curando benissimo un aspetto e dimenticandosi l’altro, e poi sono rimasti fuori. Qui un supporto reale (noi di Studey o chi ti fidi davvero) può aiutarti a non perdere pezzi per strada.


Errori in cui cadono in molti (e che puoi evitare)

  • Aspettare che “arrivi la borsa” senza candidarsi alle università: in Olanda funziona l’opposto, devi prima muoverti tu!
  • Cercare solo le borse “totali”: a volte ci sono sostegni parziali, sconti sulle tasse o piccole borse per spese extra – meglio poco che stare fermi, o rimandare tutto all’anno dopo.
  • Non leggere (bene) le scadenze: mi spiace dirlo, ma pochi minuti di disattenzione costano mesi persi. È un classico far saltare tutto per invio in ritardo.
  • Presentare documenti “buttati giù” male: in una selezione competitiva, anche una lettera sgrammaticata (o troppo generica) pesa.

E se non vinco la borsa? Non è la fine del mondo

Non c’è la borsa, e allora? L’Olanda non va snobbata solo per quello.

  • Guarda i corsi con rette più leggere: alcune università e determinati programmi costano meno, senza valere “meno”.
  • Cerca alternative concrete: a volte inizia meglio da un percorso simile, sviluppando intanto il profilo e riprovando tra un anno.
  • Investi sull’inglese: anche un corso estivo ben mirato può fare la differenza, sia sul lungo termine che rifacendo la domanda da studenti più forti.
  • Dai un’occhiata ad altri paesi: la Germania, la Scozia (ancora oggi), o anche università meno note offrono soluzioni valide — a volte la vera “opportunità” è dove non guardano tutti.

Consigli spicci ma veri (detto da chi ci è passato)

  • Inizia a informarti molto prima di quanto pensi (idealmente, pure un anno prima di fare domanda).
  • Affidati solo a fonti ufficiali: i siti delle università olandesi (fidati, sono dettagliatissimi, ma serve pazienza), pagine governative, e aiuta cercare chi davvero ci è passato (sì, anche noi di Studey rispondiamo, ma non voglio farti pubblicità spiccia). Evita forum pieni di “mio cugino mi ha detto”.
  • Prepara tutti i documenti con calma, e – se puoi – fatti aiutare da qualcuno che li ha già preparati o revisionati per altri.
  • Non fissarti su una sola opzione o una sola borsa: candidati dove puoi e resta flessibile. Essere realistici non vuol dire arrendersi!

FAQ (domande che sento tutti i mesi)

È vero che in Olanda danno più borse per i master che per i bachelor?
Sì, la maggioranza dei fondi statali si concentra sui master. Per i bachelor le borse sono proprio poche e a volte “difficili” da ottenere.

Posso fare il bachelor in Olanda interamente con Erasmus+?
No, il contributo Erasmus+ serve per chi passa solo un semestre/anno da “ospite”, in convenzione con l’università italiana.

Cosa mi fa davvero aumentare le chance?
Essere preciso/a con la documentazione, mostrare motivazione concreta (statements personalizzati, non copia-e-incolla), curare la lingua inglese, informarti sempre sulle novità dai siti delle università. Studey può aiutare, ma anche solo chiedere consiglio a chi è già passato può farti risparmiare errori.


In sintesi: non c’è la ricetta magica, ma un percorso alla portata di chi è motivato, disposto a studiare opzioni diverse e a prepararsi con attenzione. Se vuoi sapere come sta davvero il tuo profilo, o ti servono dritte su università/procedure/possibilità realistiche di borsa, scrivici pure senza problemi. Se la borsa oggi non arriva, il viaggio non si ferma: ci sono sempre altre strade, spesso le più inaspettate.

Se sei ancora confuso o vuoi un consiglio personalizzato (promesso: senza finte promesse), siamo qui. Nessun filtro, solo ex-studenti e advisor che hanno fatto questi stessi errori… e imparato qualcosa che ora può servire anche a te.

Parliamo del tuo caso specifico?

In una rapida call di 20 minuti, un nostro advisor valuterà la tua situazione e ti dirà come possiamo aiutarti a realizzare il tuo progetto all'estero.

Valuta la tua situazione gratuitamente →

Chiamata introduttiva gratuita e senza impegno

Le informazioni contenute in questo articolo sono aggiornate al momento della pubblicazione, ma potrebbero subire variazioni nel tempo. Per avere informazioni sempre aggiornate e personalizzate sul tuo caso specifico, ti consigliamo di parlare con un nostro advisor.