Iscriversi a un bachelor in Olanda dopo il liceo scientifico: una guida sincera
Per chi finisce il liceo scientifico in Italia e pensa di tentare l’università in Olanda, la strada c’è davvero — ma non è un’autostrada senza curve. In questa guida cerco di raccontarti come si fa sul serio, andando dritti al punto: cosa serve, cosa aspettarsi e, soprattutto, cosa può andare storto se non ci si prepara bene. Questo non è un manuale promozionale, ma la nostra esperienza passata sulla pelle (e, se serve, possiamo pure raccontarti dei nostri errori).
Capire come funzionano i bachelor olandesi
Prima domanda che ci si fa: che differenza c’è tra un bachelor in Olanda e una triennale italiana? In soldoni: il bachelor è la laurea di primo livello, dura in genere tre anni; dopo si può fare il master. Il vantaggio grosso dell’Olanda rispetto ad altri Paesi è l’offerta enorme di corsi in inglese, anche per le scienze dure, economia, psicologia ecc.
Attenzione: ci sono due tipi di università principali:
- Università di ricerca (“research universities”): più teoriche e orientate alla ricerca, spesso più selettive.
- Università di scienze applicate (“universities of applied sciences” o “hogescholen”): più pratiche, spesso più orientate al mondo del lavoro.
Capire la differenza non è un dettaglio, perché cambia proprio il modo di vivere lo studio e anche il tipo di student life che ti troverai davanti.
Requisiti dopo il liceo scientifico: quali sono davvero?
Ti vendono spesso la storia che “basta il diploma”, ma… dipende da università a università (e corso a corso). Però questi sono i classici step:
- Diploma valido: Con il liceo scientifico di solito sei a posto, ma se punti a corsi super selettivi o a settori come medicina può esserci qualche passaggio in più.
- Lingua inglese: Qui non si scappa: serve un certificato ufficiale tipo IELTS o TOEFL. Ogni corso ha le sue soglie, spesso richieste abbastanza serie (B2-C1); meglio prepararsi per tempo e non sottovalutare la parte “academic”, che è diversa dal parlare con amici.
- Materie richieste: Alcune facoltà vogliono che tu abbia fatto matematica ad alto livello, altre potrebbero chiedere biologia, chimica ecc. Leggi bene cosa chiede il corso specifico!
- Possibile foundation/preparatorio: Raro con il liceo scientifico, ma se non hai una materia chiave può toccarti fare un “foundation year”. Costa tempo e soldi, meglio controllare prima di fare piani.
Passi pratici: come si fa (con qualche dritta personale)
Ormai ci si iscrive quasi tutto online — e il sistema olandese è abbastanza “diretto”, ma non sempre semplice da decifrare. In teoria bastano pochi passaggi, in pratica ci sono tranelli che non tutti ti dicono:
- Scegli il corso giusto — davvero giusto: Spulcia i programmi delle varie università (siti ufficiali come Study in Holland o direttamente i siti di ateneo), ma non farti attrarre solo dal “nome famoso” o dalla città. Cerca le recensioni, chiedi a chi ci è stato.
- Fai il test d’inglese per tempo: È la cosa che blocca metà delle application. Se il tuo inglese è “ok” ma non brillante, meglio iniziare mesi prima. Non aspettare che l’università te lo chieda: prepara IELTS/TOEFL e verifica che sia ancora valido.
- Studielink: Questo è il portale ufficiale per candidarsi. Ci si iscrive qui — ma occhio a non sbagliare nella compilazione (ogni errore = giorni persi per correggere).
- Carica tutti i documenti: Parliamo di diploma tradotto (a volte apostillato), certificati di lingua, passaporto, e per alcune facoltà anche personal statement o lettere di referenza. Ogni corso può avere richieste particolari.
- Gestisci le scadenze come faresti con le date di un concerto: Se perdi la deadline, non ce n’è una seconda. Alcuni corsi chiudono mesi prima, quindi serve calendarizzare tutto (lo dico perché succede davvero di perdere un anno solo per una dimenticanza).
- Aspetta la risposta e, se serve, fatti trovare pronto per eventuali test/colloqui. Nel dubbio, chiedi chiarimenti direttamente al servizio studenti: non ti mangiano.
Una nota sulla burocrazia post-ammissione: se sei cittadino UE niente visto, ma ti servirà iscriverti al comune (“gemeente”), attivare l’assicurazione sanitaria e altre scartoffie locali. Sono passaggi importanti — ignorarli può diventare un incubo dopo.
Problemi tipici che chi parte dall’Italia tende a sottovalutare
Lo so perché ci sono passato anche io:
- L’inglese accademico non è quello di Netflix: Studiare in un’altra lingua tutto il giorno, prendere appunti, dare esami: difficile almeno all’inizio. Meglio saperlo e non sentirsi “scarsi” se ci si perde all’inizio.
- Costi reali: Le tasse universitarie sono “umane”, ma il vero problema sono affitto e spese (soprattutto ad Amsterdam, Utrecht, Leiden…). Vale la pena preparare un budget realistico — e non sperare che “si sistema tutto una volta arrivati”.
- Solitudine e integrazione: In Olanda sono iper-internazionali, ma fare amicizia davvero richiede impegno (soprattutto se sei introverso). Trovare il primo gruppo, capire le regole non scritte, affrontare le lunghe stagioni di pioggia: sono sfide “vere”.
- L’università non “prende per mano”: Il sistema olandese si basa molto sull’autonomia. Non c’è il prof che controlla se hai studiato, e saltare le lezioni spesso è normale. Quindi ci si ritrova a dover pianificare tutto da soli.
Consigli spicci da chi ha già preso qualche scivolone:
- Anticipa sempre di qualche mese rispetto alle scadenze ufficiali, così puoi risolvere in tempo gli imprevisti (che ci sono sempre).
- Chiedi feedback scritto su personal statement e CV a qualcuno che conosce i criteri olandesi. Il modo in cui scriviamo in Italia spesso non funziona all’estero.
- Non escludere città “meno famose”, magari più vivibili e con meno concorrenza per trovare casa. Amsterdam è bellissima, ma non è per tutti (e ci sono un sacco di belle alternative).
- Preparati a gestire la nostalgia: almeno all’inizio può essere tosta, normalissimo sentirsi un po’ fuori posto. Il tempo e trovare dei riferimenti aiuta.
- Ricordati che cambiare idea non è un fallimento: Se il corso non ti piace, puoi cambiare strada anche dopo. Succede più spesso di quanto pensi.
Domande che ci vengono fatte più spesso (no, nessuna è stupida)
Serve il visto per studenti italiani in Olanda?
No, grazie alla cittadinanza UE niente visto, ma c’è tutta la burocrazia locale: registrazione in comune, iscrizione assicurazione, conto bancario olandese — meglio arrivare preparati.
Posso iscrivermi subito dopo il liceo scientifico o serve qualcosa in più?
Quasi sempre sì, diploma in mano si può fare tutto. Solo se scegli facoltà con requisiti extra (es. medicina, certi corsi di engineering) potrebbero chiederti un percorso preparatorio. Sempre meglio leggere la scheda dettagliata del corso.
Quanto costa all’anno un bachelor in Olanda?
Le tasse universitarie per studenti UE sono intorno ai 2.500 euro, ma sono in aumento. Poi ci sono affitto (difficile sotto i 400-500 euro al mese, spesso anche più), spese varie, libri. Sulle cifre precise meglio aggiornarsi di anno in anno.
Com’è la vita da studente?
Dipende molto dalla città e da quanto entri nella vita universitaria. Se sei aperto e ti butti nelle attività extra, le possibilità sono tante. Se resti “italiano in Olanda” senza mai integrarti, può essere facile sentirsi fuori posto.
Hai ancora dubbi, paure o vuoi solo capire da chi ci è già passato se la scelta è per te?
Scrivici davvero: nessuna domanda è sciocca, né troppo “personale”. La differenza fra partire preparati (o no) la fa, e spesso basta una chiacchierata per chiarire i mille punti interrogativi.
Da ex studenti sparsi ormai in tutta Europa, se una cosa l’abbiamo imparata è questa: nessuno ha la strada già tracciata alla perfezione, ma condividere esperienze (belle e brutte) serve a tutti. E se ti serve una mano, ci siamo.
Parliamo del tuo caso specifico?
In una rapida call di 20 minuti, un nostro advisor valuterà la tua situazione e ti dirà come possiamo aiutarti a realizzare il tuo progetto all'estero.
Valuta la tua situazione gratuitamente →Chiamata introduttiva gratuita e senza impegno
Le informazioni contenute in questo articolo sono aggiornate al momento della pubblicazione, ma potrebbero subire variazioni nel tempo. Per avere informazioni sempre aggiornate e personalizzate sul tuo caso specifico, ti consigliamo di parlare con un nostro advisor.