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Borse di studio per italiani che vogliono studiare in Irlanda

Studiare in Irlanda è un'opzione allettante! Esplora le diverse borse di studio disponibili per studenti italiani e come ottenerle facilmente.

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Borse di studio per italiani che vogliono studiare in Irlanda

Studiare in Irlanda attira sempre più studenti italiani, ma non è un salto nel vuoto da affrontare da soli o “sulla fiducia”. Una delle domande più frequenti resta sempre la stessa: esistono borse di studio per noi italiani? E come si fa a ottenerle davvero, senza perdersi tra mille siti e documenti in inglese?

Qui ti racconto cosa ho imparato io (e tanti altri e altre che ci sono passati) sulle borse di studio per chi vuole studiare in Irlanda. Senza promesse magiche, ma anche senza lasciarti da solo nella giungla della burocrazia.


Perché l’Irlanda?

Prima di buttarti su tutte le domande tecniche, fermati un attimo: perché proprio Irlanda?
Magari già sogni le scogliere, gli accenti musicali e i pub pieni di risate. Ma oltre al folklore, va detto: le università irlandesi hanno la fama di essere serie, accoglienti e davvero internazionali. I corsi sono tanti (davvero tanti) e, che tu sia fan delle scienze pure, delle lingue, dell’informatica o del business, qui probabilmente c’è quello che cerchi. Però è vero anche che la vita in Irlanda, specialmente a Dublino, costa: tra affitti, trasporti e pasti fuori, la spesa è una di quelle realtà con cui bisogna fare i conti, soprattutto da studenti.


Le principali borse di studio per italiani in Irlanda

Qui parliamo delle opzioni più concrete, quelle che di solito portiamo ai tavoli degli studenti che seguiamo.

1. Borse di studio del Governo Irlandese

Il programma si chiama “Government of Ireland International Education Scholarship” (GOI-IES).
A essere diretti: non è semplicissimo ottenerla, ma non è neanche uno scherzo provarci se hai un buon curriculum. In cosa consiste?

  • Di solito ti copre le tasse universitarie di un anno e ti dà un contributo per vivere lì (circa 10.000 euro).
  • Serve già una lettera di accettazione da un’università irlandese, quindi niente candidature “alla cieca”.
  • Va bene sia per triennali che per master, ma la selezione è dura e internazionale: non solo italiani.

2. Borse offerte direttamente dalle università

Ogni università ha le sue: spesso si chiamano “International Merit Scholarship” o simili.
Alcuni esempi veri:

  • University College Dublin (UCD): sconti sulle tasse fino al 50% per merito.
  • University College Cork (UCC): premi da 2.000 fino a 5.000 euro.
  • Trinity College Dublin: piccole borse a copertura parziale.

Le scadenze e le logiche cambiano da ateneo a ateneo e da facoltà a facoltà, e non sempre sono super pubblicizzate. Qui serve scovarle, leggere le “guidelines” — lo so, spesso sono solo in inglese — e non farsi scoraggiare al primo clic.

3. Altri bandi privati o da fondazioni

Ci sono anche fondazioni internazionali (spesso poco note) che aiutano chi ha eccellenze accademiche o un percorso particolare. Queste non sono specifiche per italiani, quindi la concorrenza può essere altina, ma se hai un progetto di ricerca o una motivazione forte, meritano una ricerca.


Ok, e adesso? Consigli pratici — da chi c’è passato

  • Serve un inglese decente: Spesso ti chiedono un certificato (IELTS, TOEFL, o magari l’esame di inglese della maturità… ma meglio verificarlo sempre).
  • Non fidarti delle “scorciatoie”: Le domande per le borse si fanno oltre a quelle per entrare in università; non basta “spuntare la casella” nell’application principale.
  • Tempistiche strette: In genere tra gennaio e marzo devi avere già pronto tutto: application, certificati, lettere di riferimento. E le scadenze sono perentorie, niente proroghe.
  • Conosci i tuoi limiti: Non tutti abbiamo il curriculum “da borsa di studio” subito pronto, ed è ok. Se non passi quest’anno, puoi sempre puntare a piccole agevolazioni o pensare al lavoro part-time per arrotondare.

Domande che ti farai (e risposte oneste)

Serve per forza il massimo dei voti?
No, ma sicuramente aiuta. In molti casi premiano i profili accademicamente forti o chi ha esperienze extra (volontariato, sport, progetti speciali).

Posso lavorare in Irlanda mentre studio?
Sì, fino a 20 ore settimanali durante il semestre, di più durante le vacanze. Ma occhio: trovare lavoro part-time richiede un po’ di sbattimento, e non sempre basta per coprire tutte le spese.

Quanta burocrazia c’è?
Più di quella che speri, specialmente per i documenti da tradurre o validare. Meglio farsi aiutare, o almeno prendersi per tempo — perché sì, la frustrazione fa parte del pacchetto.


Una storia qualunque (ma vera)

Ricordo quando abbiamo supportato Francesca, 20 anni, che dalla provincia di Modena si è ritrovata a Dublino. Nonostante avesse una buona media, all’inizio era perplessa: “Io? Non sono mica una genia, la borsa non l’avrò mai.” Alla fine, ha preso una scholarship parziale dell’UCD grazie a una lettera motivazionale scritta con il cuore e grazie alle attività (non troppo “wow”, ma genuine) fatte a scuola e in parrocchia. Morale: non pensare che passi solo chi “ha i voti da Nobel”.


Ultime dritte

Borse di studio e opportunità per italiani in Irlanda ci sono, ma non sono infinite e non sono bonus automatici. Ci vuole motivazione, organizzazione e — ogni tanto — qualcuno che possa rileggere la domanda con te, darti consigli veri e aiutarti a non mollare tra scartoffie e bandi.

Se vuoi capire se hai i requisiti, se una borsa è “raggiungibile” o solo un mito, chiedi pure: Studey non ti venderà mai false speranze, ma su bandi, scadenze e dritte abbiamo buone storie (e qualche cicatrice) da condividere. E se anche non c’è la borsa perfetta per te, magari possiamo aiutarti a trovare un’altra strada per vivere la tua Irlanda, senza il peso di aspettative irrealistiche.

Scrivici pure senza impegno: ci siamo passati anche noi, e nessuno qui si farà “grande” alle tue spalle solo perché hai più dubbi che risposte.

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Le informazioni contenute in questo articolo sono aggiornate al momento della pubblicazione, ma potrebbero subire variazioni nel tempo. Per avere informazioni sempre aggiornate e personalizzate sul tuo caso specifico, ti consigliamo di parlare con un nostro advisor.