Studey

Come trovare alloggio durante un viaggio studio all’estero

Trovare un alloggio per uno studio all'estero può essere complicato, ma con i giusti consigli diventa un'esperienza più gestibile e meno stressante.

Hai domande su questo argomento?

Prenota una call gratuita con un nostro advisor

Prenota Ora →

Quando pensi di partire per un viaggio studio all’estero, probabilmente la domanda “Dove vivrò?” ti ronza in testa già dal primo giorno. Ed è normale: l’alloggio non è solo un tetto sopra la testa, ma un po’ la tua “base sicura” per tutto il periodo. Spoiler: trovare casa non è sempre semplice, ma nessuno di noi è uscito indenne dalla prima ricerca – fa parte del percorso!

Qui trovi qualche consiglio schietto e molto pratico, con tutti i pro e contro, senza “filtro Instagram”.


Quando iniziare a cercare casa?

Ti rispondo con la voce della mia ansia di ex studente: prima inizi, meglio è. Le stanze migliori (e più abbordabili) vanno via in fretta, soprattutto nelle città universitarie dove c’è concorrenza anche tra studenti locali. Se puoi, inizia a guardare già qualche mese prima della partenza. Non significa prenotare tutto ad aprile per settembre, ma almeno inizia a farti un’idea delle zone, dei prezzi, di cosa offre la città.


Quali opzioni ci sono davvero?

Non esiste la “scelta perfetta” – dipende molto da te e dal tipo di esperienza che vuoi fare. Ecco quelli classici, con un po’ di onestà:

  • Residenze universitarie
    Pro: Spesso economiche, a volte centralissime, puoi conoscere subito altri studenti (sì, pure quelli che ti portano i Tupperware della mamma!).
    Contro: A volte spazi piccoli, meno privacy, regole da seguire (non sempre sono da “party in camera”).
  • Affitto insieme ad altri studenti
    Pro: Più libertà, spesso prezzi più bassi, puoi scegliere con attenzione con chi convivere (ma, spoiler, non sempre funziona al primo colpo).
    Contro: Più burocrazia, responsabilità per bollette e contratti, rischi di trovare alloggi non proprio “da copertina”.
  • Stanze in casa di famiglia locale (homestay)
    Pro: Immersione totale nella lingua e cultura, pasti spesso inclusi, ambiente familiare (ti può far sentire come a casa).
    Contro: Meno indipendenza, orari spesso da rispettare, bisogna adattarsi alle abitudini locali (che non sempre sono le nostre).
  • Soluzioni alternative
    Qualche studente prova anche ostelli/B&B per i primi giorni prima di trovare la scelta definitiva. Non è il massimo a lungo termine, ma può aiutare se sei una persona che “deve vedere prima di scegliere”.

Come si cerca davvero?

Siti ufficiali dell’università? Ottimo, almeno all’inizio. Ma tra noi studenti, la realtà è che si usano anche gruppi Facebook, forum, passaparola su WhatsApp... L’importante: occhio alle truffe! Mai mandare soldi senza un contratto o una videochiamata per vedere la stanza.

Ecco un paio di strumenti che usano in tanti:

  • Siti tipo Student.com, Uniplaces o SpareRoom (UK), HousingAnywhere
  • Gruppi Facebook tipo “Italiani a [città]” o “Student Accommodation [nome università/città]”
  • Chat e bacheche universitarie

Fai sempre una doppia verifica: se un’offerta sembra troppo bella per essere vera, di solito… c’è una fregatura.


Sicurezza, contratti & altri piccoli/grandi dettagli

  • Non firmare a cuor leggero: Leggi il contratto, soprattutto le clausole su deposito, risoluzione e spese extra.
  • Zona: Meglio una stanza un po’ più lontana in un quartiere sicuro, che spendere di meno ma vivere dove ti senti a disagio anche solo a entrare in casa. Non sottovalutare il “feeling” quando giri per un quartiere.
  • Chiedi tutto quello che vuoi: Dubbi sulle bollette? Su chi pulisce gli spazi comuni? Su quanta libertà avrai? Chiedi, anche a costo di sembrare pignolo/a — è la tua casa!
  • Costi extra: Occhio a bollette, abbonamento mezzi, eventuali tasse o costi nascosti. Fatti due conti realistici prima di firmare.

Domande che mi fanno sempre (e magari ti stai già facendo):

  • Posso fidarmi delle foto online?
    Mmh, direi: sono utili per farti un’idea, ma chiedi SEMPRE una videochiamata o, se puoi, fa’ un salto a vedere di persona!
  • Se sbaglio scelta?
    Succede più spesso di quanto pensi. Quasi tutti i miei amici hanno cambiato casa almeno una volta nel primo anno. Non è una tragedia, si sistema tutto.
  • È facile trovare coinquilini simpatici?
    Facile no, possibile sì. Spesso il primo incontro lo organizza il destino (o un gruppo WhatsApp in cerca di “roommate disperati”). L’importante: metti da subito in chiaro abitudini e aspettative.

Un ultimo consiglio: non fare tutto da solo/a

Sarà banale, ma parlarne con qualcuno che ci è già passato aiuta. Noi di Studey, per esempio, siamo qui — non solo per mandarti la lista di siti, ma per ascoltarti anche quando ti senti perso. E se hai dubbi che nessuno sembra saper risolvere… cerchiamo insieme la soluzione più realistica possibile. Nessuna bacchetta magica, ma una tonnellata di esperienza “sul campo”.

Se ti serve una mano, vuoi raccontare la tua esperienza, o solo sfogare l’ansia da prima casa all’estero, ci trovi qui. Davvero.

Parliamo del tuo caso specifico?

In una rapida call di 20 minuti, un nostro advisor valuterà la tua situazione e ti dirà come possiamo aiutarti a realizzare il tuo progetto all'estero.

Valuta la tua situazione gratuitamente →

Chiamata introduttiva gratuita e senza impegno

Le informazioni contenute in questo articolo sono aggiornate al momento della pubblicazione, ma potrebbero subire variazioni nel tempo. Per avere informazioni sempre aggiornate e personalizzate sul tuo caso specifico, ti consigliamo di parlare con un nostro advisor.