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Come ottenere il massimo da un viaggio studio breve

Per affrontare al meglio un viaggio studio breve, scegli la giusta destinazione, preparati, trova corsi interessanti e immergiti nella vita locale.

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Come Ottenere il Massimo da un Viaggio Studio Breve

Se stai pensando di partire per un viaggio studio breve, magari una summer school, uno scambio o anche solo qualche settimana all’estero, probabilmente hai già iniziato a farti mille domande. Misuri entusiasmo e ansia in parti uguali, chiedendoti se davvero ne valga la pena, se saprai cavartela con l’inglese, se incontrerai le persone giuste o se finirai a rimpiangere il divano di casa.

Non sei l’unico. Chiunque abbia provato questa avventura si è sentito così. Ma ci sono alcune dritte che possono aiutarti a non sprecare questa opportunità, anche se hai pochi giorni o settimane a disposizione.

Scegli la Destinazione Giusta (…per te, non per Instagram)

Non c’è una città perfetta per tutti. Certo, Londra, Dublino, New York o Melbourne hanno nomi che fanno colpo, ma quello che conta davvero è: dove ti immagini, anche solo per poco, a costruire un piccolo pezzo del tuo futuro? Se ti senti elettrico in mezzo alla folla e ai grattacieli, le metropoli sono la tua palestra naturale. Ma se invece hai bisogno di un ambiente più tranquillo per rifiorire, meglio optare per città universitarie più raccolte. Non scegliere solo “perché va di moda”: ascolta te stesso.

Preparati sul Serio: Lingua & Burocrazia

Non è una parte “sexy”, ma va fatta: qualche documento (magari in inglese) e la certezza di capire al volo quello che senti e leggi lì — ecco ciò che serve davvero. Certificati di lingua come IELTS o TOEFL sono richiesti da molti programmi, e per candidarsi, servono spesso personal statement e reference letter. Non nascondiamoci: tutti temono di arrivare e non capire nulla all’inizio. Va bene così! Se vuoi un consiglio pratico: cerca online modelli di personal statement, guardali con occhi critici e prova a scrivere una bozza senza stressarti troppo. E se hai qualcuno più esperto da disturbare… disturbalo prima di inviare tutto.

Scegli un Corso che ti Dia Davvero Qualcosa

C’è l’amico che corre a fare business in UK, chi punta sulla scienza in Olanda, chi disegna sogni in Canada. Ognuno ha la sua strada. Fai un po’ di ricerca: quali sono i corsi che davvero ti incuriosiscono, che magari qui in Italia non potresti frequentare? Spulcia le proposte, scrivi qualche domanda e non farti problemi a chiedere consigli a chi ci è già passato (anche solo su Instagram!). Meglio farsi guidare dall’interesse autentico che seguire la massa.

Immergiti nella Vita Locale (anche se fa paura)

All’inizio può sembrare faticoso uscire dalla comfort zone — soprattutto se l’inglese ti gioca qualche scherzo. Ma il vero valore del viaggio studio, brevissimo o meno, sta nei piccoli incontri di ogni giorno: una chiacchierata in mensa, una partita improvvisata, quel club di fotografia a cui ti iscrivi senza sapere usare bene la macchina fotografica. Anche se ti viene voglia di restare in camera, prova almeno ogni tanto a buttarti: basta partecipare a due o tre cose nella prima settimana per sentirsi già meno alieno.

Non Farti Problemi a Chiedere Aiuto

Può sembrare ovvio, ma molti hanno paura di fare domande “stupide” o di chiedere chiarimenti anche sulle cose più banali (modulo dell’iscrizione, trucchetti per l’alloggio, consigli su cosa mettere in valigia…). Tutto normale. Trova chi dà risposte vere — che siano altri studenti, docenti o servizi come Studey (sì, anche noi!). Non sempre abbiamo la soluzione pronta per ogni problema, ma sappiamo dove sbattere la testa per trovarla. Chiedere non è mai una perdita di tempo.


Domande che ci sentiamo fare spesso (e a cui cerchiamo di rispondere senza troppi giri di parole)

  • Quanto costa davvero?
    Impossibile dare una cifra unica: dipende da destinazione, durata e tipo di corso. Un consiglio onesto: fatti mandare un preventivo e aggiungi sempre un margine extra per imprevisti (ne spuntano sempre).
  • È possibile ricevere una borsa di studio?
    Ogni programma ha le sue regole, ma qualche possibilità c’è. Non illuderti di pagare zero, ma a volte un piccolo aiuto si trova: chiedici pure, se vuoi, possiamo almeno segnalarti le opzioni più serie.
  • Quando dovrei iniziare a muovermi?
    Prima è sempre meglio, anche per i programmi brevi. Sei mesi prima è ottimale, un anno se vuoi essere super tranquillo. Ultimo minuto? Possibile per alcune mete, ma preparati a dover gareggiare con gli altri sulle ultime disponibilità.

Studey non fa promesse magiche: non abbiamo la bacchetta per risolvere tutto, ma se vuoi scambiare idee su come impostare il viaggio studio (o semplicemente hai il panico e cerchi qualcuno che ti ascolti senza giudicare), scrivici pure. Non sarai il primo a essere pieno di dubbi… e nemmeno l’ultimo!

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Le informazioni contenute in questo articolo sono aggiornate al momento della pubblicazione, ma potrebbero subire variazioni nel tempo. Per avere informazioni sempre aggiornate e personalizzate sul tuo caso specifico, ti consigliamo di parlare con un nostro advisor.